Diario di un Contratto da Scassinatore (il making of)

Nota

Il presente articolo si riferisce alla prima versione del Contratto da Scassinatore. In seguito ne ho realizzato uno più elaborato, ma come al solito sono troppo pigro per riscattare tutte le immagini. In ogni caso il concetto di fondo vale per entrambi.1Maggiori informazioni sugli articoli antiquati.

Quando ho realizzato il Contratto da Scassinatore (per via di varie vicissitudini e inesperienza ci ho impiegato circa una settimana), ho giurato a me stesso che mai più mi sarei imbarcato nell'impresa di crearne un altro.

E infatti, siccome sono un uomo di parola, negli ultimi due giorni è proprio quello che ho fatto: sono stato contattato da un ragazzo, come me grande amante di Tolkien, a cui sarebbe piaciuto averne una copia (mi auguro lo utilizzerà in modo legale, e solo con Hobbit di comprovata moralità) e ne ho apprezzato l'entusiasmo. Che poi è la stessa passione che ha spinto me a intraprendere questo simpatico progetto.

Ho deciso così di tenere un piccolo diario di costruzione, per mostrare il lavoro che c'è dietro e fornire un aiuto visivo a chi volesse cimentarsi nella stessa impresa.

Le fasi di costruzione sono essenzialmente quattro, vediamole con ordine:

1 – La creazione del documento

Questa fase l'ho già trattata qui, pertanto non mi dilungherò troppo: ho creato alcune immagini, otto per la precisione, che rappresentano le varie pagine del documento. Sono in formato A4, perfette per la mia stampante.

Tempo di realizzazione: tantissimo, non saprei quantificarlo ma almeno una giornata di lavoro a pagina. Fortuna che questa fase, fatta una volta, non sarà necessario replicarla.

2 – La stampa

Un processo per nulla complicato ma un po' ripetitivo perché, dal momento che ho utilizzato un cartoncino molto spesso, si è reso necessario caricare un foglio alla volta e pregare che andasse tutto bene (la mia stampante è piuttosto selvaggia e imprevedibile).

Tra l'altro, non avendo previsto di realizzare copie seriali, i file non erano ottimizzati per la stampa rapida. Altra cosa che ho sistemato e, per il futuro, non dovrei avere particolari problemi.

Tempo di realizzazione: Un'ora, principalmente per via della disorganizzazione di cui sopra; in futuro dovrei riuscire a ridurre il tutto a mezz'ora (ho una stampante molto lenta quando si esprime a qualità massima).

3 – Il ritaglio

Probabilmente dovrei dire lo strappo: in sostanza l'arte di rimuovere i quattro bordi, come si fa con i sandwich, per dare l'impressione di avere tra le mani una pergamena che è uscita quasi indenne da perigliose avventure.

In teoria è un lavoro semplice, in pratica serve molta attenzione: basta un'attimo di distrazione e si strappa via una parte importante del testo. E, alla lunga fa anche malissimo alle dita. È cartoncino pesante, non carta!

Tempo di realizzazione: Un'ora.

4 – La cucitura (e la piegatura)

Questa fase si suddivide a sua volta in almeno quattro passaggi:

1 – Si parte con l'incollaggio; operazione non troppo complessa, ma che non ammette distrazioni perché, trattandosi di un documento prossimo ai due metri di lunghezza, è necessario andare dritti, per non ritrovarsi a fine lavoro qualcosa ad arco o a zig-zag.

La colla non sarebbe necessaria perché il vero legante sarà lo spago, ma aiuta molto non avere fogli che vanno da tutte le parti all'atto della cucitura.

2 – Si passa quindi a realizzare i buchi dove in seguito passerà lo spago. Avevo inizialmente provato a farli direttamente con l'ago ma non funzionava: il cartoncino era così duro che si spezzava l'ago, o mi massacravo io per spingerlo dentro.

Anche così è un'operazione a volte dolorosa perché devo tenere una mano dietro per evitare che con la pressione i fogli si possano scollare, e ogni tanto mi buco un dito. Servono circa 30-32 buchi per ogni cucitura.

I buchi vanno poi allargati perché, come vedremo, la cucitura prevede un doppio passaggio e non ci deve essere troppa frizione altrimenti c'è il rischio che lo spago possa tagliare i fogli.

3 – È quindi la volta della cucitura. Primo passaggio: si procede diagonalmente.

Secondo passaggio: si torna indietro.

È un processo più lungo di quanto possa apparentemente sembrare. Intanto perché, a ogni pagina aggiunta, ci si ritrova a maneggiare un papiro molto lungo e ingombrante, e danneggiarlo con qualche movimento brusco non è così difficile. E poi c'è sempre il discorso del pungersi: arte per la quale io sembro possedere una innata predisposizione. :)

Questa è chiaramente la fase più lunga dell'intero processo, e anche la più tediosa.

4 – Per finire c'è la piegatura, che deve tenere conto della posizione delle cuciture e del rientro delle pagine laterali. Niente di proibitivo, ma una piega nel punto sbagliato può penalizzare esteticamente l'intero lavoro.

Tempo di realizzazione: Circa 30 minuti a cucitura. In totale sono necessarie sette cuciture (le due laterali sono realizzate al contrario rispetto alle principali per un risultato estetico differente, ma il tratto è identico), quindi diciamo un tempo indicativo di circa tre ore e mezza. Che diventano un po' di più perché tra una e l'altra ho bisogno di far riposare un po' le mani.

Inoltre i fogli vanno aggiunti e cuciti uno alla volta (se li incollassi tutti subito, la colla non reggerebbe il peso); quindi devo: incollare due fogli, attendere che la colla faccia presa, cucirli insieme, e ricominciare il processo.

Ho realizzato anche questo video, che mostra le fasi descritte sopra in maniera visuale:


Concludendo, per realizzare un Contratto da Scassinatore, adesso che mi sono un minimo organizzato, sono necessari un paio di giorni. Rimane un'operazione impegnativa, ed è necessaria la giusta motivazione mentale, ma non è un lavoro così spaventoso e proibitivo come lo avevo precedentemente inquadrato. :)

Se hai qualche domanda sul contrattone, puoi contattarmi qui.

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