Bip evolution (GTS)

Dopo circa due anni e mezzo di onorato servizio, il mio fidato Amazfit Bip ha mostrato il fianco. Era già successo una volta, dopo una doccia, che visualizzasse quello che ho definito "il profilo di Gesù":

Ovvero una infiltrazione d'acqua sotto il display. Stessa cosa alcuni giorni fa, dopo una furiosa battaglia di gavettoni per festeggiare il compleanno di un caro amico. Idem oggi dopo aver annaffiato il giardino.

Ormai è diventata una costante: pochi schizzi d'acqua e medesima situazione. :(

Per la verità ha una certificazione IP67, ovvero è in grado di resistere agli spruzzi di liquidi e sopportare immersioni temporanee in acqua (tra 15 cm e 1 m di profondità per un massimo di 30 minuti). Amazfit ha sempre detto "sì, è IP67, però non immergetelo!"; io naturalmente non gli ho mai dato retta…

Bene, questo è il risultato.

Non che abbia smesso di funzionare, il Bip è un muletto e, dopo due o tre giorni, qualsiasi segno di liquido sparisce (per ora). Una cosa è certa: non posso più utilizzarlo come prima; metterlo e toglierlo a ogni doccia è diventato un calvario, visto che ero solito rimuoverlo ogni circa 30 giorni solo per ricaricarlo.

Vabbè, la sto tirando lunga come mio solito. È stato recentemente presentato un nuovo Bip, chiamato S dagli amici, che migliora qui e là tutte le caratteristiche del mio.

Mi sono quindi detto "dai, proviamolo!".

Il caso ha voluto però che quello stesso giorno su Amazon avessero messo in offerta il GTS, che è una versione "sotto steroidi" del Bip.

Così ho preso quello.

Caratteristiche

L'Amazfit GTS ha sostanzialmente la stessa forma e le medesime caratteristiche del Bip, con alcune eccezioni. Vediamole un po' nel dettaglio, in ordine sparso:

Display

Lo schermo è la caratteristica del GTS che più salta all'occhio. Si tratta di un Amoled (in contrapposizione alla tecnologia e-ink trasflettiva del Bip) di una bellezza disarmante. Tanto per dire se la batte con il display dell'Apple Watch e ha una densità di pixel addirittura superiore (341 dpi contro 326), anche se una risoluzione leggermente minore.1Naturalmente si tratta di dispositivi differenti, era solo per dire che non sempre un dispositivo economico debba per forza avere hardware inferiore.

È dotato di un sensore di luminosità che funziona molto bene. Si legge agevolmente all'aperto, anche sotto luce diretta del sole ma dà (ovviamente) il proprio meglio al chiuso. Ha un'ottima sensibilità al movimento del polso, per cui si accende il 100% delle volte che vogliamo leggere l'ora. Forse addirittura troppo sensibile, il che lo spinge ad accendersi a quasi ogni movimento del braccio.

Non che mi dispiaccia eh, preferisco si accenda quando non dovrebbe piuttosto che rimanere spento e costringermi a rifare il movimento quando ne ho bisogno. La mia è un'inquetudine dettata solo dal fatto che, non conoscendo ancora il consumo del display, ignoro la voracità di quei secondi di illuminazione involontaria; ma lo scoprirò solo vivendo.

Autonomia

Abituato a uno smart watch con GPS e autonomia di circa 25-30 giorni2Sulla carta arriverebbe anche a 45 giorni ma, con le mie corsette settimanali, la durata per me è più o meno quella., passare a uno della durata di circa 14 giorni (che, con l'utilizzo che ne faccio, secondo me saranno al massimo dieci)3Stando alla pagina ufficiale di Amazfit, disabilitando tutti i sensori e il Bluetooth, è possibile raggiungere un'autonomia di 45 giorni; notevole ma, a quel punto, diventerebbe un semplice orologio! :), non sarà affatto semplice. Un conto è caricarlo una volta al mese, un conto è doverlo fare tre o quattro volte.

Mi è arrivato con la batteria al 95% e, dopo 3 giorni di utilizzo e cazzeggiamenti vari (tra cui una mezz'oretta di corsa con GPS e l'installazione di numerose watchface di prova), me lo ritrovo oggi al 63%.

Diciamo che al momento ha un consumo indicativo del 10% al giorno. Mi sembra una proiezione ragionevole ma mi riservo di fare prove più approfondite nelle prossime settimane perché, essendo nuovo, immagino che la batteria (che ha una capacità molto simile a quella del Bip) debba ancora assestarsi. Stesso discorso per l'utilizzo: essendo una novità è normale che ci sto giocando più del necessario.

Purtroppo gli schermi (am)oled hanno il proprio tallone d'Achille nei consumi: si bevono litri di batteria. Per questo motivo non è possibile mantenere il display perennemente acceso come quello del Bip (che, sfruttando tecnologia e-ink, utilizza la luce passiva e consuma corrente soltanto durante l'aggiornamento). O meglio, volendo si può; il GTS ha una apposita funzione. Ma, punto primo, consuma molta più corrente e, punto secondo, l'illuminazione è talmente bassa da essere difficilmente visibile in condizioni di luce variabili; per cui a mio avviso è una funzione che non vale la pena usare. Farò sicuramente qualche prova più avanti, ma non credo che il gioco valga la candela.

Semplificando il tutto dovrebbe ridursi alla semplice domanda "un display così bello vale la scomodità di doverlo ricaricare molto più frequentemente?". Vedremo…

Aggiornamento: a fine articolo ho pubblicato una tabella con le date di caricamento e i giorni di autonomia; questo cosetto sta cominciando a darmi qualche soddisfazione.

Precisione dei sensori

Tenendo presente che queste sono ancora impressioni iniziali, devo ammettere che ci sono apprezzabili miglioramenti rispetto al Bip.

La rilevazione del battito cardiaco è molto più veloce, specialmente durante gli allenamenti. Immagino che ciò sia dovuto al fatto che la tecnologia del nuovo sensore è progettata per funzionare anche in acqua, quindi non si dovrebbe bloccare in caso di sudore abbondante, come mi è successo alcune volte col fratellino minore.

Ma è sulla rilevazione dei passi che mi sembra molto più affidabile. Il Bip era molto permissivo: secondo lui di notte camminavo anche per una quarantina di passi (non penso di essere sonnambulo, chiederò a Mian), guidare l'auto lo confondeva parecchio (una volta ho fatto 3.000 passi durante un viaggio di circa 5-6 ore). Ma, più di tutto lo mandano in crisi movimenti per nulla legati alla deambulazione, come lavorare in giardino, digitare al computer e così via.

Tanto per darti un'idea, in questi giorni li sto indossando entrambi. Questa mattina mi sono tolto il Bip per una mezz'oretta e l'ho rimesso al polso quando il GTS aveva già segnato 300 passi. Alle 4 del pomeriggio, dopo aver passeggiato un po' e cucinato la panzanella (operazione che mi ha richiesto un'oretta di affettamenti, mescolamenti e varie operazioni meccaniche) il Bip mi segnava 400 passi in più. Il che significa che ha recuperato anche i 300 passi che si era perso al mattino, per un totale di ben 700 passi in più.

Credo che questo sia un caso limite, generalmente i passi che faccio e quelli che il Bip conta sono più o meno allineati, ma questa cosa di includere anche movimenti "illegali" l'ha sempre avuta.

Il GTS no. Se non stai davvero camminando non lo freghi. Il che è un bene da una parte e un male per uno pigro come me. :)

Vibrazione

Utilizzare un display così luminoso porta sicuramente con sé molti compromessi, uno di questi sembra essere la vibrazione.

Laddove il Bip ha un avviso particolarmente energico, che si avverte in ogni condizione, quello del GTS è molto più blando. Così a naso direi che come potenza è circa la metà. Questa cosa mi piace davvero poco perché ad esempio, se mentre sto guidando mi arriva una notifica, tendo a non accorgermene.4Il che, a voler ben vedere, è anche meglio; perché alla guida non sono ammesse distrazioni. Ma non è questo il punto. :)

Stesso discorso per le sveglie. Ho provato a impostarne una al mattino e, quando si è attivata, si avvertiva davvero poco; e per giunta ero già sveglio. Nel caso stessi dormendo dubito molto che sarebbe riuscita a svegliarmi (ma forse, in quel caso, non ci sarebbe riuscito nemmeno il Bip).

Questa potrebbe essere una delle ragioni che potrebbe spingermi a mandarlo indietro e acquistare un nuovo Bip.

Software

I menu sono differenti da quelli del Bip. Non c'è più un'icona per pagina ma una pratica lista verticale. Mi sarebbe piaciuto avere qualche sorta di paginazione, in modo che ogni swipe permettesse di accedere alle voci successive invece di avere uno scorrimento continuo, difficile da calibrare.

Avere uno schermo più grande consente di avere maggiori informazioni, e presentate in modo più elegante. Ci sono grafici relativi a passi, battito cardiaco, meteo e così via.

Cambia qualche interazione, adesso le notifiche non sono più accessibili con uno swipe verso l'alto ma sono necessari due tocchi. Stessa cosa per il tasto rapido di avvio degli esercizi: non posso più cominciare direttamente una corsa perché il bottone mi porta alle attività. Non che per me sia un problema, ma forse l'organizzazione dell'interfaccia del Bip era un po' più pratica.

Tutto il resto

Le innovazioni nel nuovo modello sono parecchie.

Il Bluetooth passa dalla versione 4.2 alla 5.0. Questo dovrebbe garantire sincronizzazioni più veloci e più parsimoniose per la batteria. Personalmente non ho notato differenze ma il mio iPhone è un 6s, e anche lui ha Bluetooth 4.2, per cui grazie al cavolo.

Pur avendo un display più grande e più bello del Bip, il GTS pesa circa 7 grammi in meno. Cifra del tutto trascurabile (e, in effetti, la differenza non la sento), ma è comunque un buon traguardo se consideriamo che il corpo del GTS è in alluminio contro quello in plastica del Bip.

La basetta di ricarica è magnetica, non è più necessario incastrare l'orologio in un accrocchietto di plastica. In questo modo l'intera operazione può essere fatta con una sola mano. Mi piace.

Per ciò che riguarda l'impermeabilità il GTS è garantito per supportare 5 atmosfere, ovvero ben 50 metri di profondità.

Per il momento non mi viene in mente altro, ma aggiornerò l'articolo man mano che emergeranno nuove differenze e/o vantaggi/svantaggi.

Autonomia (approfondimento)

Riprendo questo argomento inserendo una tabellina in cui tengo conto delle ricariche e della durata. Ho notato che con piccoli accorgimenti questo dispositivo ha le potenzialità per raggiungere (e superare) la straordinaria autonomia del fratellino minore Bip.

Carica #1 (Giorni di autonomia: 8) 25 Luglio – 3 Agosto 2020GPS: ~2 ore

La prima carica è durata 8 giorni. Neppure tanto male se la paragoniamo alla maggior parte degli smartwatch della concorrenza, ma equivale a un quarto dell'autonomia del Bip e sinceramente mi aspettavo di più.

In tutta onestà ammetto di aver giocherellato parecchio col display e sincronizzato decine di watchfaces per trovarne una che mi andasse a genio (alla fine ho tenuto quella di default).

Avevo le notifiche di tutte le applicazioni principali (per esempio quelle di Facebook no), il controllo del battito cardiaco continuo e l'accensione del display tramite rotazione del polso attiva tutto il giorno.

Carica #2 (Giorni di autonomia: 16) 3 Agosto – 19 Agosto 2020GPS: ~2 ore

Tenendo presente che le prime cariche non sono molto indicative perché la batteria si deve ancora "assestare", ho apportato due cambiamenti alle impostazioni: innanzitutto ho diminuito la misurazione del battito cardiaco da continuo a una volta ogni 30 minuti; inoltre ho attivato l'accensione del display tramite rotazione del polso soltanto tra mezzogiorno e le sette di sera. Prima e dopo quel periodo di tempo solitamente sono al computer o nelle immediate vicinanze di un orologio, per cui non ho necessità di controllare l'ora. In questo modo la durata della batteria è apparentemente raddoppiata, buon segno.

Carica #3 (Giorni di autonomia: 31) 19 Agosto – 20 settembre 2020GPS: 0 ore

Anche a questo giro ho mantenuto disattivata l'attivazione del display tramite polso e la rilevazione costante del battito cardiaco. L'ho messo in carica quando era ancora al 5%, quindi con tutta probabilità avrebbe potuto fare un altro giorno.

Carica #4 (Giorni di autonomia: 33) 20 Settembre – 23 ottobre 2020GPS: 0 ore

Idem come sopra. Messo in carica al 4%.

Aggiornamento: 3 dicembre 2020

Le cronache del GTS terminano qui. Dopo una lunga riflessione sono arrivato alla conclusione che avere uno smart watch con lo schermo sempre spento non serve a niente: non sfrutto il meraviglioso display e nemmeno posso vedere l'ora quando ho le mani occupate.

Ho acquistato un Bip S, che è l'evoluzione del Bip ma l'ho rimandato indietro dopo due giorni, perché non ho notato differenze apprezzabili rispetto al precedente modello e non è compatibile con tutte le watchfaces che ho realizzato.

Così ho rimesso a regime il vecchio Bip, che sembra essersi liberato dei liquidi in eccesso e ha ripreso a funzionare perfettamente. :)

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