Fiat Lu(mia)x

Il mio primo cellulare è stato un Nokia, il mio ultimo cellulare — anche se adesso si definisce smartphone, che fa più fico — è un Nokia e, ironia della sorte, sarà anche l'ultimo realizzato dal famoso marchio finlandese.

Introduzione (facoltativa, si può anche saltare)

Da quando iPhone è arrivato in Italia ho sempre avuto un iPhone. Non tanti eh, il giusto. Ho comprato il 3G perché è stato il primo, il 3GS perché ero ricco e me lo potevo permettere e infine il 4S, saltando a pie' pari il 4 perché non offriva molto più del precedente modello.
Nel frattempo si avvicendavano gli aggiornamenti del sistema operativo che rendevano il mio dispositivo sempre più lento, mentre le nuove uscite non presentavano a mio avviso sufficienti motivazioni per giustificare una sostituzione.

Sono partito da una spesa intorno ai 600 euro e mi ritrovo oggi a osservare iPhone in vendita a un prezzo che arriva a oltrepassare i 1000 euro per le versioni più complete, in totale contrapposizione alla regola che, solitamente, vede i costi diminuire all'evolversi di una tecnologia.
Un po' troppo, direi, per un dispositivo che uso solo per telefonare, mandare messaggi e visionare siti porno (scherzo, quelli li guardo sul computer che ha lo schermo più grande). ;)

Quando è uscito, l'iPhone aveva un senso. Era veramente avanti 5 anni sulla concorrenza. Possedeva un display touch che solo recentemente altri brand sono riusciti a eguagliare per precisione e reattività. Introduceva un browser che per la prima volta era un vero browser, con cui ci si poteva collegare alla propria banca e fare operazioni in tutta sicurezza. Aveva questa tastiera virtuale che, se pure andava a gusti personali, quando non serviva la si poteva togliere di mezzo e godere di uno schermo generoso.Con gli anni è arrivato Android che, per quanto non mi sia mai piaciuto, ha avuto il grande pregio di non lasciar riposare Apple sugli allori (come ha fatto Palm ai suoi tempi e sappiamo tutti com'è andata a finire).
Infine è giunta Microsoft che ha spinto tutti verso interfacce semplici, schematiche e moderne, anche se è partita con forte ritardo e ha fatto — e fa tuttora — una fatica tremenda a inseguire la concorrenza (anche se al momento nel nostro paese, curiosamente e in controtendenza con il resto del mondo, la vendita di dispositivi Windows Phone ha superato quella di iOS; Android si trova autorevolmente al primo posto, con oltre il 70% del mercato).

Quindi la domanda è: ha senso oggi spendere 1000 euro per un iPhone? O anche 800 per un Android di fascia alta, quando ci sono alternative molto più economiche che fanno sostanzialmente le stesse cose?

L'introduzione sarebbe anche finita ma, se proprio ci tenete…

Nì.

Voglio dire, se una cosa piace allora un senso ce l'ha. Sono sempre stato convinto che i compromessi siano una brutta cosa. Per risparmiare due lire magari ti ritrovi con un dispositivo che ti fa incazzare tutti i giorni, e uno smartphone lo si usa sempre.
Se una cosa è utile e piace non si guarda il prezzo.
Chiariamoci, anche una Ferrari è utile e mi piace. Però, se non posso permettermela, o se posso permetterla ma non la posso mantenere, o se anche riuscissi a mantenerla ma ci dovessi dormire dentro con la famiglia perché mi sono dovuto vendere la casa, allora avrebbe poco senso.

Quindi diciamo che una cosa deve essere utile, piacere ed essere accessibile. Se mi sono sempre trovato bene con un iPhone, allora tanto vale rimanere nell'ecosistema Apple, invece di andarmela a rischiare su una strada che non conosco.
Ora, dal momento che ho la fortuna di essere nato in uno splendido paese, avanzato tecnologicamente, benestante e civile, nel quale non mi devo preoccupare di andare a cercare acqua potabile presso pozzi prosciugati, di prendermi la malaria semplicemente camminando per le strade o di avere la costante angoscia di dover rimediare qualcosa da mettere sotto i denti per rivedere il sole domani mattina, 1000 euro non sono sostanzialmente un problema.
Entra però in gioco il fattore buonsenso. Se con uno smartphone devo fare A, B e C e A, B e C me li fa anche uno che costa la metà, perché devo spendere il doppio?

Ecco, io ora sono a questo punto. Ho acquistato iPhone fino a quando sono stato convinto che non ci fossero alternative valide per le mie esigenze. Oggi mi accorgo che ci faccio poche ma imprescindibili cose. E sono cose che fanno anche tutti gli altri smartphone.

Il mio nuovo dispositivo è un Lumia 830. Ho impiegato diversi giorni a capirci qualcosa perché il sito Microsoft (che ha assorbito il marchio Nokia qualche tempo fa) non è affatto chiaro riguardo le differente tra le decine di modelli apparentemente tutti uguali ma alla fine ne è emerso uno che racchiudeva sostanzialmente tutto ciò di cui avevo bisogno: uno schermo generoso, un tasto dedicato all'avvio della fotocamera (su iPhone ho sempre sofferto tale mancanza), una fotocamera più che discreta, memoria espandibile e un sistema operativo semplice e pratico, molto veloce anche sui modelli con hardware meno performante.

Ho deciso di suddividere questo articolo/pseudo-recensione/accozzaglia-di-considerazioni in varie sezioni, con l'intenzione di lasciarle abbastanza indipendenti tra loro. Per cui leggetele pure nell'ordine che preferite.

Software
Sistema operativo

Il sistema operativo mi piace molto. È semplice, scattante e altamente personalizzabile. Ogni applicazione può essere aggiunta alla pagina principale e ridimensionata a piacere.
Si va così a comporre una sorta di effetto Tetris dove, se previsto dallo sviluppatore, ogni quadratino (denominato "tile") può essere dinamico, ovvero visualizzare informazioni specifiche (numero di email o messaggi ricevuti, titoli delle notizie, dettagli sulla batteria, informazioni meteo e così via).
È possibile anche creare cartelle.

Nell'utilizzo quotidiano non ho mai notato rallentamenti, tutto è sempre fluido come avviene sugli iPhone (perlomeno sui modelli appena usciti, quelli aggiornati in seguito con successive versioni del sistema operativo cominciano ad arrancare).

Le applicazioni sono ottimamente integrate tra loro. Cliccando su un link web si passa automaticamente al browser di sistema (o, se si preferisce, a uno alternativo). Un comodo tasto hardware (software in alcuni modelli) consente di tornare indietro in modo naturale, tanto che non si ha neppure l'impressione di essere usciti dal programma ma da una vista web integrata. Se un programma è in grado di manipolare un certo tipo di file apparirà tra le scelte in caso di modifica. Ad esempio, installando Photoshop Express, i suoi strumenti saranno disponibili a qualunque applicazione che abbia un bottone per editare immagini.

Una marea di opzioni consentono di configurare ogni singolo aspetto del dispositivo, dalla gestione integrata del traffico dati 3G (per evitare di sforare le soglie) alla compressione dei dati in assenza di un segnale Wi-Fi, alla possibilità di spostare applicazioni e dati dalla memoria principale alla scheda di espansione e viceversa pur continuando a vederli come se fossero tutti in un'unico posto. Si può proiettare il contenuto dello schermo su un dispositivo compatibile (monitor, computer, console) mentre i backup vengono effettuati su uno spazio cloud ben più vasto dei ridicoli 5 GB concessi da Apple (qui, a seconda del modello, vengono forniti tra i 15 e i 30 GB, ulteriormente espandibili invitando amici come avviene con Dropbox). Nelle preferenze è presente un campo di ricerca, in modo da trovare subito l'impostazione desiderata. Funzione che vorrei vedere al più presto anche su iOS che ultimamente è diventato un vero puttanaio.

Si possono infine creare due schermate home aggiuntive, scegliendo quali applicazioni fare apparire in una sorta di modalità kiosk, una per i bambini e un'altra per lasciar smanettare lo smartphone a un amico senza il rischio che possa sputtanare qualche dato o accedere a informazioni riservate.

Applicazioni di base

Le applicazioni di sistema sono buone ma nettamente inferiori alle controparti di iOS.

Non è possibile inserire avvisi multipli in agenda, carenza che a me pesa molto perché tendo sempre a mettere reminders un giorno prima, una settimana prima, ecc. Di buono c'è che Windows Phone supporta iCloud per cui posso continuare a sincronizzare gli eventi con l'iPad e il Mac ma, una volta creato un evento, non si può più cambiare il calendario (scadenze, tempo libero, sport, ecc.).

La rubrica ha caratteristiche interessanti. Come nel fu WebOS si possono raggruppare informazioni provenienti da differenti fonti (facebook, Linkedin, Outlook, …) in modo da avere contatti sempre aggiornati. Di contro non è possibile creare gruppi di più di 25 contatti. Io che organizzo sempre tutto (amici, familiari, numeri utili, ristoranti, …) non ci faccio niente. Inoltre, importando i dati da iCloud, ho notato che le label personalizzate (che so, scrivere "numero officina" invece dello standard "lavoro") vengono ignorate insieme al relativo dato (telefono, email, indirizzo, ecc.). Insomma, ho dovuto sudare un bel po' per sistemare tutta la rubrica.

Ho molta fiducia in Windows Phone 10 che uscirà fra qualche mese perché, allo stato attuale, questo sistema operativo è poco più di un bel giocattolo: molto divertente da usare ma ancora parecchio incompleto per un uso professionale.

Applicazioni di terze parti

Qui la situazione è ancora discretamente desolante. Abituato al parco software dell'iPhone, dove potevo confrontare decine di applicazioni e scegliere la migliore, con Windows Phone è già tanto trovarne una.
Per carità, ultimamente la situazione è migliorata tanto — e bisogna darne atto a Microsoft, che rilascia frequentemente applicazioni per servizi di terze parti come Youtube e simili — e solitamente si trova tutto, solo che la qualità generale è piuttosto limitata. Le grandi aziende sono ancora titubanti a sviluppare per questa piattaforma e gli utenti devono accontentarsi.

Bene o male, a parte qualche applicazione altamente specifica (per esempio un programma per organizzare i libri e fornirmi utili statistiche di lettura), sono riuscito a rimpiazzare tutto, pur con qualche compromesso.1Aggiornamento Ho trovato anche l'app per i libri. Si basa su un concetto molto differente rispetto a quella di iPhone (che aveva una sorta di cronometro durante la lettura per fornire interessanti statistiche) ma, dopo un paio di mesi di utilizzo, devo dire di trovarmi molto bene. Si chiama Book Pace ed è gratuita.

Browser Web

Devo ammettere che temevo molto Internet Explorer, invece si è rivelato ben superiore alle mie aspettative.

Sia chiaro, non raggiunge il livello di eccellenza di Safari, non è altrettanto fluido e veloce ma tutto sommato è molto meglio di qualunque altro browser alternativo che abbia mai provato su altre piattaforme. Dispone di una modalità simile a Vista Reader (quella che ti mostra solo il contenuto di un articolo nascondendo tutte le cazzate inutili come menu e pubblicità) che per me è indispensabile, quindi sono contento.

Anche la compatibilità w3c è ottima, non ho dovuto mettere mano ai miei siti (sui quali browser ben più blasonati come Firefox e Opera hanno ancora problemi2che non ho intenzione di risolvere perché non sono problemi ma poca aderenza agli standard da parte dei browser stessi.), il che vuol dire molto. Con Windows Phone 10 arriverà una nuova evoluzione chiamata Edge, sono molto curioso di provarla.

Hardware
Introduzione
Comparazione  tra Lumia 830 e iPhone 4S
Comparazione tra Lumia 830 e iPhone 4S

A livello hardware il Lumia risulta solido ed esteticamente accattivante. Lo schermo Gorilla 3 con bordi arrotondati (molto simile a quello dell'iPhone 6) è piacevole al tatto e il bordo in metallo nero restituisce una sensazione di grande solidità. Abituato a un display da 3,5 pollici da oltre sei anni per me è stato (ed è tuttora) uno shock portarmelo in giro. Mi sembra di maneggiare un'astronave, per fortuna si fa perdonare ogni volta che lo accendo. Pur non avendo la densità di pixel dei prodotti Apple (e, molto probabilmente, la stessa qualità visiva) svolge più che degnamente il proprio compito, specialmente alla luce diretta del sole (ha un'opzione attivabile dalle impostazioni per aumentare la visibilità in ambienti esterni, non ho idea se tale funzionalità aumenti o meno il consumo di batteria).

La cover posteriore, rimovibile in plastica, è un po' scomoda da rimettere una volta tolta ma, per fortuna, si tratta di un'operazione che viene svolta molto raramente (cambiare la batteria, la SIM o la schedina di espansione).

I bottoni hardware invece li odio, con tutto me stesso. Nell'iPhone sono piccoli e offrono un'adeguata resistenza, il che permette di sollevare lo smartphone dal tavolo senza premerli inavvertitamente. Di contro quelli del Lumia sono molto più grandi e morbidi, il che significa cliccarli in continuazione. Ecco quindi che il dispositivo si spegne se era acceso, si accende se era spento, lancia l'applicazione della fotocamera o modifica il livello del volume. Insomma, bisogna stare molto attenti a come lo si maneggia (anche e soprattutto durante le chiamate). Non è un problema terribile naturalmente, ma lo trovo parecchio fastidioso.

Avevo letto che i Lumia non erano compatibili con gli auricolari di altre marche ma ho notato che quelli dell'iPhone funzionano benissimo, microfono e tasto centrale compreso (non quelli del volume, però). L'830 viene fornito con i suoi auricolari ma sono del tipo coi gommini che isolano i rumori esterni, per cui non senti la tua voce e tendi a urlare. Decisamente non il mio genere.

Mi manca anche un tasto fisico per silenziare il telefono, nonostante sia a portata di un paio di click.

Fotocamera
iPhone 4S in alto, Lumia 830 in basso.
iPhone 4S in alto, Lumia 830 in basso

Ho fatto un po' di comparazioni con l'iPhone e devo dire che la differenza si nota molto. È vero, il mio 4S ha quasi quattro anni di svantaggio tecnologico ma ho sempre ritenuto che facesse foto fantastiche, perlomeno per uno smartphone.

Questo particolare modello si avvale di un sensore relativamente grande, lenti di qualità Zeiss (vabbè, su questo punto si può discutere in eterno ma sono pur sempre meglio di pezzi di vetro anonimi) e di uno stabilizzatore ottico che dovrebbe favorire gli scatti in condizioni di luce scarsa. A sfruttare al massimo tali caratteristiche c'è tutta una serie di applicazioni sviluppate appositamente da Nokia, che permettono di ottenere risultati ben più appaganti rispetto all'applicazione fotocamera standard di Windows Phone, che svolge comunque un lavoro egregio.

iPhone 4S in alto, Lumia 830 in basso (foto senza flash)
iPhone 4S in alto, Lumia 830 in basso (foto senza flash)

Naturalmente confrontare due dispositivi tanto differenti non ha alcun senso, le foto che ho pubblicato sono solo indicative. Rimane il fatto che, spendendo poco più di 250 euro ho notevolmente aumentato la qualità delle istantanee che scatterò. Avrei ottenuto una qualità molto simile anche con l'ultimo iPhone, però ad un prezzo maggiore, e non di poco.

Autonomia

Questo aspetto dello smartphone mi ha parecchio deluso.
Sono sempre stato convinto che il mio vecchio iPhone avesse una batteria sottodimensionata, tanto che ho sempre avuto grandi difficoltà ad arrivare a sera senza che si spegnesse. In realtà ho notato che l'autonomia del Lumia 830 è molto simile: tre ore di utilizzo costante e continuativo (principalmente navigazione internet e messaggistica) sono in grado di portarlo dal 100% a circa il 20%. In tutte le recensioni che ho letto ne veniva elogiata la durata della batteria il che mi fa domandare se sia io che in qualche modo sfrutto questi dispositivi oltre il loro limite o se sono tutti gli altri che chiacchierano tanto ma poi in realtà non li usino così frequentemente come affermano.

Di sicuro però, se le case produttrici la smettessero con questa assurda corsa al "dispositivo più sottile del mondo" e inserissero delle batterie potenziate, la situazione sarebbe di sicuro molto più rosea.

Il giudizio finale è molto positivo. Il Lumia 830 è un dispositivo che mi piace molto, mi da modo di staccarmi un po' dalla monotonia dell'iPhone, che con gli anni ha perso tutto il vantaggio sulla concorrenza e, perché no, risparmiare qualche euro.

Non è perfetto, mancano alcune cose e altre andrebbero migliorate ma, a un prezzo che è circa un terzo dell'equivalente di casa Apple, direi che qualche compromesso si può anche accettare.

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