Aria, che male!

Aggiornamento: 13 Maggio 2017

Dopo aver cambiato il modem, improvvisamente la bilancia si è rifiutata di collegarsi a Internet. A nulla sono servite preghiere, bestemmie, riti propiziatori e macumbe. Alla fine l'ho impachettata e rispedita al mittente e sono tornato a utilizzare la Seca che, Internet o non Internet, funziona sempre. :)

Poi, col tempo, ho acquistato una bilancia Xiaomi, che funziona alla grande. Ma non ho mai avuto voglia di scriverci un articolo a riguardo. :P

Ho sempre avuto un rapporto molto conflittuale con le bilance.
Sì, lo so, lo dicono tutti. Però io ci litigavo non perché (come è risaputo) mostrano molti più Kg di quanti non si abbiano, ma perché non sono mai riuscito a trovarne una veramente affidabile.

Ho provato quelle meccaniche, quelle digitali, il WiiFit di Nintendo ma, ogni volta — strano, eh? — non ero mai soddisfatto.

Seca 761
Seca 761

Tempo fa, dopo aver passato un paio di settimane a informarmi, ne ho comprata una di marca "Seca", il modello 671 per la precisione. E, a proposito di precisione, questa segue rigorosamente la direttiva 90/384 CEE, taratura classe IIII. Che suona cazzuto ma in pratica significa che ha un margine di errore massimo di circa 100 grammi. Che vuol dire tanto.

Però — nelle mie storie c'è sempre un però —, contrariamente alle bilance digitali, il valore è difficile da leggere. Nello spazio di pochi di millimetri si passa da un Kg al successivo e piegarsi in basso per visualizzare la posizione corretta tende a falsare la misurazione. E comunque, essendo una bilancia meccanica, è soggetta ai movimenti per cui la lancetta non se ne sta mai ferma.

Così, dopo mesi di tentennamenti, dubbi e timori più o meno fondati, mi sono deciso a provare "Aria" di Fitbit. Si vive una volta sola, e togliamocela qualche soddisfazione! Tra l'altro, se non dovesse dimostrarsi all'altezza delle promesse, la rimanderò indietro senza tanti problemi.1Toh, guarda un po'…

Uno dei punti critici, che ha in qualche modo ritardato l'acquisto, riguardava la configurazione iniziale. Sfogliando varie recensioni in giro per la rete sembrava che fosse necessario effettuare un'operazione a cuore aperto: ho letto testimonianze di gente che racconta di averci perso ore intere senza riuscire a venirne a capo.2Hmmm…. Ma davvero?
Allora, sopra la bilancia c'è un adesivo con un indirizzo web, lo si digita nel browser — io ho usato l'iPhone — e si segue una semplicissima procedura. In pratica si connette lo smartphone alla bilancia tramite Wi-Fi (appare nella lista degli hotspot). A questo punto, dalla "prospettiva" della bilancia, ci si collega al modem/router, si inserisce la relativa password e Aria mostra uno smile. Basta, fine, configurata. Tempo massimo impiegato: 2 minuti.
Se qualche tempo fa questa procedura era più complessa non lo so, oggi è più semplice che allacciarsi un paio di scarpe.3Sì sì, fai il fighetto me del futuro. Vedrai fra 9 mesi!

La parte che ho trovato meno immediata, è stata aggiungere altre persone alla bilancia, in modo che questa potesse riconoscerle automaticamente. Ma è bastato entrare nelle impostazioni dell'applicazione Fitbit per iPhone (oppure sul pannello del sito web) per trovare un comodo bottone "invita altre persone".

Fitbit Aria
Fitbit Aria

Una volta configurato il tutto basta salire sulla bilancia. In circa 5 secondi mostra il peso e la percentuale di massa grassa e trasferisce i dati sul server di Fitbit così, quando lanciamo l'applicazione sullo smartphone, vengono presentati automaticamente grafici e altre utili informazioni, come ad esempio l'indice di massa corporea.

Ora, personalmente non ho idea di quale sia la precisione del calcolo della massa grassa. La bilancia effettua un'analisi dell’impedenza bioelettrica, facendo passare un flusso di corrente a basso voltaggio attraverso il corpo. Dicono sia un sistema preciso ma fortemente dipendente da variabili ambientali (umidità, piedi bagnati, eccetera), mi informerò meglio nei prossimi giorni.

Veniamo adesso alla precisione. A livello ufficiale Fitbit garantisce un margine di errore che si aggira intorno a 1 Kg, che è una misura un po' deludente per un dispositivo così costoso — anche se, a onor del vero, la bilancia Seca a suo tempo è costata molto di più.
E in effetti, misurandomi dopo pranzo (l'ora peggiore per farlo ma era un test), questi sono stati i risultati:

Seca 761:75,0 Kg
Fitbit Aria:75,9 Kg

Ora, però, non posso avere la certezza matematica che la Seca sia depositaria del Verbo. Per quanto ne so potrebbe anche darsi che Aria sia precisissima e sia la Seca ad essere sballata ma, in ogni caso, il valore assoluto non mi interessa. Ormai ho da molto passato l'età per diventare fotomodello o dover rientrare in una determinata categoria di peso per un incontro di boxe.
È importante invece una certa coerenza tra le varie misurazioni. Anche questo sembra essere un punto molto controverso nei commenti online. Ho effettuato varie pesate e, nello stesso periodo di tempo, lo scarto massimo è stato di 100g.
Esatto, come la Seca.

Poi naturalmente nel corso della giornata il peso varia sensibilmente, il che permette anche di divertirsi a sperimentare.
Per esempio oggi a pranzo ho ingurgitato 1,2 Kg tra liquidi e solidi. E circa tre ore più tardi, dopo la corsetta quotidiana — e una cosiddetta telefonata al Papa — ne avevo già smaltiti 1,4.

Oggi è solo il primo giorno, vediamo come si comporterà nel corso della settimana ma al momento il bilancio è molto positivo. Le misurazioni sono precise, l'utilizzo è semplicissimo e ho tutta una nuova serie di dati statistici automatici sul mio pannello Fitbit.

Certo, a fine mese la mia misurazione subirà una dolorosa impennata — da qui il titolo — ma questo se non altro servirà come ulteriore motivazione per tornare all'interno di un BMI accettabile. :)

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