Lego Cobra MK III AMM

Cobra MK III

Dopo essermi divertito a ricostruire il vecchio Galaxy Explorer AAM (e conseguente ripristino dello stesso alla versione originale) del 1979, mi è improvvisamente riesplosa la voglia di Lego.

Un progettino che avevo sempre tenuto in un cassetto, per mancanza di pezzi fisici per sperimentare, era la piccola navetta spaziale classica di Elite. Volevo realizzarla con un numero ridottissimo di pezzi, cercando però di inserire il maggior numero possibile di dettagli.

Qui di seguito una breve galleria fotografica del Cobra MK III AMM1Sigla che significa "A Modo Mio". finale.

Cobra MK III
Cobra MK III
Produttore: Faulcon DeLacy
Dimensioni: 27.1 x 44 x 7.9 m
Costo: 379,718 CR
Equipaggio: 1-2
Velocità massima: 286 m/s
Massa dello scafo: 180 t
Capacità di carico: 18 t
Capacità serbatoio: 16 t
Distanza salto iperspaziale: 10.46 ly
Ah, ma l'abitacolo si apre!
Ah, ma l'abitacolo si apre!
All'interno l'equipaggio e il reattore del motore.
All'interno (anche se nell'inquadratura non si vedono, ci torneremo più avanti) l'equipaggio e il reattore del motore.
I due potenti motori, in puro stile Amiga.
I due potenti motori, in puro stile Amiga.
Le dimensioni reali: 7.8 x 4.7 x 2.4 cm
Le dimensioni reali: 7.8 x 4.7 x 2.4 cm
Carrelli presenti!
Carrelli presenti!
Da sotto.
Da sotto.

Il tutto è partito naturalmente da un progetto. Qualche settimana fa ho scoperto un bellissimo tool ufficiale (purtroppo non più pienamente supportato dalla casa madre2Fino a qualche anno fa, una volta realizzata la propria creazione, si potevano ordinare direttamente i pezzi alla Lego, per costruirla dal vivo.) che consente di realizzare le proprie idee in un ambiente 3D.

Nota

Avrei voluto realizzare l'MK III con i colori che ho utilizzato nel progetto 3D, perché sono quelli del videogioco originale su Amiga. Purtroppo alcuni pezzi non esistono in quelle tinte, ragion per cui alla fine ho optato per il nero.3In realtà i "motori" rossi esistono, solo che il mio usuale spacciatore non li aveva e ho ripiegato per mattoncini solidi, che alla fine ricalcano meglio i poligoni grezzi originali. Non esiste nemmeno il "parabrezza" trasparente come pezzo singolo, ho dovuto quindi utilizzarne due piccoli.

Blu scuro stile Lego Classic Space, perché mi scioglie sempre il cuore.
Blu scuro stile Lego Classic Space, perché mi scioglie sempre il cuore.
Vista frontale.
Vista frontale.
Vista laterale.
Vista laterale.
Visuale posteriore, coi due motori.
Visuale posteriore, coi due motori. Questa parte è quella che mi ha portato via più tempo, perché allinearli perfettamente alla sagoma della navetta ha richiesto un sacco di prove e l'utilizzo dei pezzi standard particolari.
Vista aerea.
Vista aerea.
Ho fortemente voluto un abitacolo reale.
Ho fortemente voluto un abitacolo reale, e non un semplice vetrino come nei mini-Cobra che ho visto in giro per Internet. Anche se nella navetta reale l'ingresso è da un'altra parte, mi piaceva l'idea di ispirarmi alle astronavi del Classic Space.
Una volta aperto lo sportello, si intravvedono i due componenti dell'equipaggio
Una volta aperto lo sportello, si intravvedono i due componenti dell'equipaggio (perché il Cobra ne prevedeva fino a due). Non essendomi venute idee migliori mi sono affidato alla comprovata affidabilità di Han Solo e Chewbacca. :)
Nell'abitacolo c'è ancora abbastanza spazio per inserire il cuore del reattore.
Ma non finisce qui, nell'abitacolo c'è ancora abbastanza spazio per inserire il cuore del reattore (o nucleo di fusione, o flusso canalizzatore, o in qualunque altro modo lo vogliate chiamare), che può essere visto dall'alto anche col tettuccio chiuso, attraverso la griglia superiore.
Forse avrei fatto meglio a mettere i capelli a Han.
Forse avrei fatto meglio a mettere i capelli a Han.
Un'ultima visuale isometrica posteriore...
Un'ultima visuale isometrica posteriore…
... e via, verso nuove avventure!
… e via, verso nuove avventure!
I pezzi necessari alla costruzione.
I pezzi necessari alla costruzione. Nel modello fisico i colori sono ovviamente cambiati.

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