Un'edizione inaspettata

Siccome sono sempre l'ultimo a sapere le cose, ho scoperto da pochi giorni che nel 2012, in concomitanza con l'uscita del pessimo film di PJ, Lego ha sfornato questo piccolo capolavoro: casa Baggins.

Lego 79003 - Un incontro inaspettato.
Lego 79003 – Un incontro inaspettato. (2012)

Nonostante abbia sviluppato un odio viscerale nei confronti della pellicola, che stravolge quasi tutte le vicende originali, trovo la scelta di luoghi e personaggi molto azzeccata, e Lego è riuscita a condensarla magicamente all'interno di questo gioiellino, che risponde al nome ufficiale di "79003 – Un incontro inaspettato" e mette allegria solo a guardarlo.

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Da quando avevo lasciato la mia casa per intraprendere questo viaggio, avevo pensato spesso a questa cosa, a come buona parte delle nostre vite sia spesa a studiare e predisporre automatismi. A costruire sistemi, dispositivi, motori. A dar la carica ai meccanismi a molla degli addebiti in conto, a mettere a punto abbonamenti alle riviste, anniversari, foto, rimborsi delle carte di credito, aneddoti. Ad avviare questi motori, metterli in moto e mandarli scoppiettanti nel futuro perché svolgano il loro compito a intervalli più o meno regolari.

Quando qualcuno se ne va o muore o scompare, lascia dietro di sé un’immagine residua; un’impronta negli ingranaggi che ha predisposto intorno a sé. L’immagine si dissolve allo scaricarsi delle molle, al lento esaurirsi del carburante, nel momento in cui le macchine di una vita vissuta secondo certe modalità in certi luoghi e sotto certe angolazioni vengono spente o si grippano o lampeggiano e si fermano, una dopo l’altra. È una cosa che richiede tempo. A volte ci imbattiamo nelle lampade impolverate o nel ronzio elettrico della macchina di qualcun altro, magari dopo così tanto tempo che neppure ce l’aspetteremmo, ma è ancora lì funzionante, continua a girare da sola, nel buio. Continua a svolgere il suo compito anche molto, molto tempo dopo l’uscita di scena di chi le aveva dato vita.

Le memorie dello squalo – Steven Hall
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