
Dopo aver scritto la Signora degli Uccelli, ho scoperto l'esistenza di un film per adulti con omonimo nome e Angelica Bella come protagonista principale. Non l'ho mai guardato, ma credo abbia molto poco a che fare con il fantasy.
Questa curiosa — e non voluta — coincidenza, immagino, potrebbe essere il motivo per cui il titolo della parodia possa far spuntare qualche sorrisino, e indurre l'errata convinzione che possa essere un'allusione a qualcosa di peccaminoso.
Non lo è, gli uccelli del mio libro sono davvero uccelli. Mi serviva un titolo che suonasse molto simile all'originale e i pennuti mi sono sembrati un ottimo soggetto per la rima. Certo, qualche battutaccia allusiva c'è, ma niente di vietato ai minori.
Oggi probabilmente un racconto così non lo avrei scritto e, se ci dovessi rimettere mano, lo cambierei parecchio. Ma è figlio di un periodo diverso, e credo sia giusto lasciarlo così com'è.
Ho anche notato un certo interesse (e, giustamente, numerose critiche) in alcuni gruppi dedicati a Tolkien e, siccome le copie cartacee sono parecchio rare, ho deciso di pubblicarlo interamente su questo sito. Un po' alla volta, tempo permettendo.
Sarà, presumo, un lavoro molto lungo, che richiederà parecchio tempo (sono quasi 70 capitoli!).
Buona (oppure pessima) lettura!
P.S. Naturalmente non c'è alcun film, se non quello che ho nominato all'inizio dell'articolo e col quale io non ho niente a che vedere. Ma aggiungere "il film" alla fine di qualunque argomento mi fa sempre ridere, perché sembra dotarlo di un alone di grande importanza. :)