Sventrax: il meglio del peggio di Internet

Sui miei Mac ho sempre avuto cartelle, sparse qua e là, in cui salvare quelle immagini idiote che vengono postate sui social network o che arrivano tramite WhatsApp, Telegram e tutte le infinite applicazioni di messaggistica che affollano il nostro presente. Meme che non si sa mai dove mettere dopo averli condivisi con gli amici, ma che è un peccato buttare.

Il problema è che non c'è modo di catalogarli, se non — per l'appunto — mettendoli in directory chiamate "cazzate" che poi finiscono in giro per gli hard disk.

Allora mi sono detto "perché non farci un sito web"? Solo per le cose più belle, quelle che mi fanno sghignazzare tutte le volte che le rivedo. Almeno ho un posto dove trovarle quando le cerco e molta meno spazzatura sul computer.

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Zanzare galattiche 2

Galaxy Explorer e Galaxy Commander (dal vivo)

Questo articolo si collega a quest'altro, dove ho mostrato i rendering di queste mie nuove micro opere. Avrei potuto aggiungere le foto anche là, ma non volevo appesantirlo troppo.

Tra l'altro, a dire il vero, le due navicelle erano pronte fin da dicembre ma, a causa di un disguido tecnico, gli ultimi pezzi mi sono arrivati soltanto oggi.

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Telecomandare (in salotto) con Google Home

Articolo antiquato

questo articolo è molto vecchio. Anche se molto probabilmente sarà ancora valido, ci tengo a precisare che la nuova applicazione di Broadlink è adesso in grado di creare autonomamente le macro, per cui si può fare tranquillamente a meno (anzi, è altamente consigliabile) dell'applicazione e-control.

Nel frattempo io sono passato ad Alexa, che mi sembra migliore nella gestione della domotica, ma il concetto di fondo rimane lo stesso.1Maggiori informazioni sugli articoli antiquati.

Sono finalmente riuscito a sostituire tutti i telecomandi di casa con la mia bellissima voce, grazie a un piccolo dispositivo da pochi euro e quel cazzone di Google Home, al quale ho finalmente trovato un'impiego che possa giustificarne la spesa.

L'esperienza Harmony

Con il moltiplicarsi di dispositivi comandabili in giro per casa, Logitech è stata un vero e proprio salvavita con la sua gamma di telecomandi universali. Si configuravano in pochi minuti (beh, inizialmente ci si combatteva parecchio, poi il software è via via migliorato) e in breve tempo divenivano insostituibili.

Questo fino a pochi anni fa, quando la casa svizzera2Curiosità: c'era un manager italiano dell'Olivetti tra i suoi fondatori. ha deciso di accantonarne la commercializzazione, almeno nel nostro paese. I modelli sono diventati più rari, complessi e costosi. E con un'autonomia ridicola, a causa dei giganteschi schermi a colori per niente necessari alla bisogna.

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