Ed ora, con l'aiuto, del Sole vincerò!

Ok, qui il Sole c'entra ben poco, però parliamo comunque di energia. Un nuovo, fantastico, meraviglioso articolo scientifico? No: l'argomento del giorno sono i caricabatterie. Per molti anni ne ho cercato uno semplice, pratico e affidabile ma, ogni volta che pensavo di aver trovato il modello perfetto, puntualmente spuntava qualche difetto terribile.

Ne ho perciò acquistati un po' e li ho messi alla corda fino a quando, andando per esclusione, non ne è rimasto uno solo. Come Highlander.

Volevo scrivere un articolo approfondito (e sicuramente lungo e noioso) ma Mian ha suggerito: "metti in pratica le tue notevoli conoscenze della settima arte — ironia — e fai un bel video — ironia —; siccome su Youtube non ce ne sono, sarà sicuramente molto più utile lì". Non le ho dato retta e ho invece girato un video tecnicamente raccapricciante da mettere su Youtube:

Utilizzerò il resto dell'articolo per aggiungere ulteriori informazioni che non ho inserito (per dimenticanza o perché non le ritenevo fondamentali) all'interno del video, perché 16 minuti mi sono parsi sufficienti a mettere la prova anche la pazienza dei più indulgenti.

Intanto, tutte le volte che ho parlato di "Ampere" intendevo "Ampere/ora". Lo specifico perché tra amici (e tra ignoranti) si può anche semplificare, tanto si capisce; ma sono certo che il video si riempirà di commenti di pignoletti che giustamente faranno notare l'errore. E poi, sicuramente, avrò detto un sacco di altre castronerie, ma pazienza.

Questi sono i modelli:

Caricatore (stupido) Uniross

È stato il mio primo caricabatterie, per cui immagino avrà suppergiù una quindicina di anni. Credo di averlo acquistato in qualche Mediaword fisico, molto probabilmente in offerta speciale. Non c'è molto da dire, se non che ha sempre svolto il proprio compito senza mai lamentarsi (sembra una caratteristica comune a tutti i dispositivi elettronici della scorsa era: funzionavano bene, sempre). Con l'evolversi della tecnologia, però, ho deciso di puntare a un dispositivo che mi desse certezze meno analogiche.

Caricatore (poco intelligente) Panasonic BQ-CC55E

Tra l'Uniross e questo ne ho avuto un altro marchiato Panasonic. Era meno evoluto, perché aveva semplici lucine che si accendevano e spegnevano quando le batterie erano cariche. Ha sempre funzionato perfettamente e ne ero estremamente soddisfatto. Purtroppo a inizio anno si è fritto. L'ho aperto e ho trovato qualche componente carbonizzato e, accanto, una zanzara stecchita. Non so se sia stato un caso o meno ma adesso comincio seriamente a sospettare siano state geneticamente create per rompere i coglioni al genere umano.

Ho acquistato su Amazon il BQ-CC55E come suo successore ufficiale, ma si è rivelato poco affidabile.

Piccola nota un po' polemica sull'operato di Amazon

Amazon sito va benissimo quando si comprano prodotti venduti da Amazon. Se, al contrario, l'acquisto è stato effettuato da un venditore di terze parti, se ne lavano tranquillamente le mani col rischio di perdere la garanzia europea di due anni.

Mi spiego meglio: Hai un problema col prodotto, diciamo dopo quattro mesi. Scrivi all'assistenza Amazon e loro ti dicono che devi rivolgerti a chi te l'ha venduto. Ok, giusto e comprensibile. Contatti il venditore spiegando il problema (nel mio caso che il caricabatterie aveva cominciato a rifiutare il 50% delle batterie che inserivo) e lui non ti risponde. Scrivi una seconda volta e non ti risponde. Contatti nuovamente Amazon e provano loro a scrivergli. Non risponde nemmeno a loro. Chiami ancora Amazon dicendo beh, allora? e la loro risposta è che non è un problema loro, se il venditore non risponde occorre contattare Panasonic. Sì ma la mia garanzia? Ci dispiace ma noi non possiamo fare niente. Perlomeno, se si acquista su Ebay, c'è la protezione di Paypal, con Amazon sono soldi buttati.

Quindi il mio consiglio è: acquista su Amazon solo prodotti venduti da Amazon (si dice anche spediti, ma non ne sono del tutto sicuro).

Caricatori (smart ma non troppo) Technoline BC 700 e BC 1000

Come hai potuto vedere dal video non mi sono piaciuti. Se sono costretto a tenere a portata di mano un altro caricatore per resuscitare le batterie troppo scariche, non ha senso spendere tra i 40 e i 50 euro per acquistare questi prodotti. Metto comunque i due link ad Amazon (non ho un programma di affiliazione: che acquisitiate o meno gli articoli a me non viene in tasca assolutamente nulla), anche se non te li consiglio:

Caricatore (top) Miboxer C4-12

È attualmente il modello di punta di questo brand; ciononostante il costo è equivalente al Technoline BC 1000 (circa 50 euro). Nel video sono andato un po' veloce e non ho detto che all'occorrenza è in grado di erogare fino a 3 Ampere/ora in ogni slot, più del doppio del BC 1000. Inutile dire che è un metodo da usare solo in caso di emergenza, se ci tieni alla salute delle tue batterie.

Ecco il link:

Miboxer C4-12

Aggiornamento: 10 Dicembre 2020

Ne ho ordinato un secondo modello, perché l'ho trovato ad un prezzo molto conveniente. Mi sono però accorto che, con le batterie molto scariche di cui sopra (sempre le AAA delle lucine Ikea), segnala ERR e si rifiuta di caricarle, indipendentemente da quale slot ho provato a utilizzare. Mettendole nel primo modello, invece, vengono rilevate a 0% (ma, curiosamente, dopo alcuni minuti sono già intorno al 60%) e caricate senza problemi.

La mia ipotesi è che ci potrebbero essere differenti versioni del firmware per il Miboxer C4-12. Magari il primo che ho preso è più nuovo (e quindi in grado di bypassare il problema della scarica), mentre il secondo ne ha uno meno recente e quindi inciampa nel problema che hanno anche i Technoline.

Altre considerazioni

Inserire una batteria non ricaricabile all'interno di un caricabatterie ne può provocare l'esplosione. È chiaramente scritto sulle batterie stesse e nel manuale di qualsiasi caricabatterie.

Il Panasonic segnala l'errore facendo lampeggiare un led di colore arancione. Con l'Uniross non ho mai provato per paura di dar fuoco alla casa, mentre mi è capitato di farlo per sbaglio con i Technoline, e poi (apposta) col Miboxer. Nessuno dei tre mi ha segnalato alcunché! Anzi, hanno mostrato le relative informazioni della batteria (se giuste o sbagliate non saprei), dopodiché hanno impostato l'amperaggio e fatto partire la carica. O, perlomeno, hanno apparentemente iniziato la carica. Dal momento che non sono un cuor di leone ho deciso di non lasciarle inserite per più di qualche secondo. Immagino, sospetto, spero che a un certo punto si sarebbero accorti della cazzata e mi avrebbero avvisato in qualche modo.

Però mi rimane il dubbio…

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