Tutte, ma proprio tutte, le mie mappe di Tolkien

Ho cominciato a disegnare le "mie" mappe di Tolkien da poco più di due anni e mezzo e, tra progetti finalizzati, progetti cestinati, progetti rifatti infinite volte, doppie nomenclature, differenti stili grafici, edizioni più o meno colorate, e via dicendo… avrò realizzato come minimo almeno un centinaio di cartine geografiche.

Il blog è pieno di vecchi articoli con note che rimandano a post più recenti, in un groviglio spropositato di caos primordiale. Così non ci si capisce davvero più niente!

La pagina che stai leggendo nasce con un'unica intenzione: tenere conto di tutte le mie mappe passate e presenti (perché è grazie alle prime che siamo giunti alle seconde), illustrandole, mi auguro, in modo chiaro e cronologicamente coerente.

Se invece vuoi vedere una selezione ridotta, per con confonderti troppo le idee, qui trovi un articolo con quelle che secondo me sono le più belle.

Se te ne piace qualcuna, forse te la posso realizzare. Non tutte però, perché alcune, non avendole disegnate di mio pugno ma avendole solamente editate e/o ripulite, saranno sicuramente protette dal diritto d'autore di qualcuno e non sarei felice di ritrovarmi gli Orchi di Mordor alla porta. Altre, invece, essendo state realizzate a mano su carta o legno, potrebbero non essere facilmente riproducibili. Ma domandare è gratis per cui, per qualsiasi dubbio o richiesta particolare, basta che mi scrivi un'email all'indirizzo presente sulla pagina Sostienimi!

Ti consiglio di consultare anche il Configuratore, per scoprire tutte le varianti esistenti di ogni singola mappa.

Indice

Contea

Mappa della Contea

È la prima mappa ufficiale che ho disegnato. Ho preso ispirazione dalla piccola piantina monocromatica che si trova nei primi capitoli del Signore degli Anelli. In Italia non l'abbiamo mai avuta, è arrivata soltanto con l'ultima traduzione a cura di Ottavio Fatica.

La prima incarnazione, questa, era sostanzialmente una copia dell'originale (che era di Christopher Tolkien), ma aggiungeva una nota di colore qui e là. La novità è stata l'aggiunta dei percorsi di Bilbo e Frodo, benché limitata ai pochi giorni di viaggio prima di lasciare la Contea.

Nella seconda versione ho ridisegnato le foreste, rendendo gli alberi più grandi e piacevoli, e modificando un pochino il look generale.

In quella finale ho ridisegnato tutto, aggiungendo inoltre tantissimi alberi perché – ehi! – è la Contea, mica il parcheggio del McDonald's!

Ho realizzato tre formati:

GrandeMediaPiccola
80 x 60 cm50 x 35 cm29,7 x 21 cm

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

Matta della Contea

Questa meravigliosa rappresentazione un po' fumettistica della Contea viene da un disegno del bravissimo Francesco Bisaro, realizzato sul frontespizio dell'edizione rilegata dell'ultima edizione Bompiani con traduzione Alliata/Principe (ormai ritirata dal mercato).

All'epoca non possedevo quell'edizione per cui ho disegnato la prima versione grazie all'aiuto di alcuni amici che, col telefonino, hanno fotografato la propria copia per me. Si trattava, come l'originale, di un disegno in bianco e nero. L'ho denominata "matta" perché sono diventato matto io a realizzarla. :)

L'ultimo aggiornamento ha portato il colore, la doppia nomenclatura e dimensioni maggiori (il che, naturalmente, significa che l'ho dovuta ridisegnare nuovamente).

Ho realizzato tre formati:

GrandeMediaPiccola
80 x 60 cm50 x 35 cm29,7 x 21 cm

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

Rohan, Gondor e Mordor

Mappa di Rohan-Gondor e Mordor

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Le-mie-mappe-R-G-M.png

La seconda mappa ufficiale contenuta nelle edizioni inglesi del Signore degli Anelli. Anche questa all'epoca, sorprendentemente, non era inclusa nelle edizioni italiane (perché era stata inglobata in quella generale della Terra di Mezzo, realizzata per volere di Quirino Principe).

La versione 1.0 è presentata in questo articolo. Rispecchiava fedelmente la mappa di Christopher Tolkien ma con l'aggiunta del colore. Con la seconda versione (descritta come aggiornamento al precedente link) ho colorato anche le foreste, che prima erano nere. In realtà le ho ridisegnate per rendere gli alberi più grandi e piacevoli alla vista.

L'ultima versione, chiaramente ridisegnata da zero (non oso pensare a quante ore della mia vita ho speso facendo e rifacendo cose), porta questa mappa a nuovi livelli (e dimensioni).

Ho realizzato tre formati:

GrandeMediaPiccola
80 x 60 cm50 x 35 cm29,7 x 21 cm

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

Terra di Mezzo

Mappa della Terra di Mezzo

A un certo punto, finalmente, mi sono deciso a disegnare la regina di tutte le mappe di Tolkien, quella della Terra di Mezzo. E, accidenti, quante volte l'ho disegnata e ridisegnata!

La prima versione era piuttosto piccola, circa 40 x 40 centimetri. L'idea era di farla stampare da una tipografia e inserirla, insieme alle due precedenti mappe, all'interno del Signore degli Anelli, per sopperire alla scarsa qualità di quelle incluse da Bompiani.

Per l'occasione ho realizzato tre varianti: con la nomenclatura classica Alliata/Principe, con la nuova traduzione di Ottavio Fatica e una speciale che replicava quella della prima edizione italiana (di parte del romanzo) pubblicata nel 1967 da Astrolabio (che conteneva i termini della primissima traduzione, quando ancora Quirino Principe non aveva apportato cambiamenti al testo della Principessa).

Le evoluzioni che ha subito questa mappa sono infinite, l'ho ridisegnata da zero almeno un paio di volte perché non ero mai pienamente soddisfatto. Questo articolo mostra uno dei tanti passaggi intermedi che hanno portato alla versione attuale, che ha ridefinito anche le dimensioni standard di tutte le mie mappe.

C’è anche stata una edizione Product Red in salsa orientale: parte dei proventi venivano donati in beneficienza.

Ho realizzato due formati:

GrandeMedia
80 x 60 cm50 x 35 cm

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

Mappa della Terra di Mezzo Watercolor

Una rappresentazione "viva" della Terra di Mezzo: alberi, montagne e fiumi sono più tridimensionali e le leggere note di colore, applicate con la tecnica dell'acquerello, rendono il mondo di Tolkien molto più onirico e incantato.

Ho realizzato tre formati:

GrandeMedia
80 x 60 cm50 x 35 cm

Ho realizzato anche una variante coi percorsi dei protagonisti (molto simili a quelli delle Supermappe più avanti) ma, per motivi di leggibilità, è disponibile solo nel formato grande.

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

Mappa della Terra di Mezzo di Christopher Tolkien

Questa è l'autentica mappa della Terra di Mezzo disegnata da Christopher Tolkien. L'ho scansionata, sudando freddo, dalla mia prima edizione inglese ed elaborata, ripulendola dal peso degli anni e riportandola all'originale splendore.1Non è vero, era già bellissima in partenza, ho semplicemente eliminato le pieghe e i piccoli difetti della carta.

In seguito ho sostituito le scritte inglesi con quelle italiane, nella doppia nomenclatura Alliata/Principe e Ottavio Fatica.

In questo articolo puoi trovare maggiori dettagli.

Ho realizzato due formati:

GiganteGrande
80 x 80 cm60 x 60 cm

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

Supermappa

La Supermappa è stata un coraggioso esperimento, nel quale cui ho provato a condensare tutta la cronologia dello Hobbit e del Signore degli Anelli all'interno della mappa della Terra di Mezzo. È stata anche il mio primo progetto creato per essere stampato a grandi dimensioni (ho ridisegnato l'intera mappa su una tela digitale di un metro e sessanta centimetri per un metro e venti).

Esiste anche una variante adattata alla mappa di Christopher Tolkien. Segue un concetto differente ma contiene le stesse informazioni (in realtà anche qualcuna di più), senza però coprire alcun territorio.

È disponibile in un unico formato, per mantenere la leggibilità delle note:

Grande
80 x 60 cm

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

Supermappa Watercolor

Una versione più fiabesca della Supermappa, che esalta l'aspetto visivo rispetto alla pura infografica. Contiene le stesse informazioni, anche se i percorsi sono leggermente più semplificati per mantenere la lettura maggiormente scorrevole.

In questo articolo trovi maggiori informazioni.

È disponibile in un unico formato, per mantenere la leggibilità delle note:

Grande
80 x 60 cm

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

La mappa dell'Astrolabio

Una perfetta riproduzione della prima cartina italiana della Terra di Mezzo, che si trovava all'interno della Compagnia dell'Anello, pubblicata dalla Casa Editrice Astrolabio nel 1967.

In questo articolo trovi tutte le informazioni a riguardo.

Ho realizzato due formati:

GrandeMedia
60 x 60 cm34,6 x 40 cm

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

Terra di Mezzo Minimal

Una mappa nata per puro caso. Durante uno dei tanti progetti ho notato quanto fossero belle le scritte della nomenclatura anche da sole. Così le ho colorate ed è nata questa edizione completamente minimalista. :)

Ho realizzato tre formati:

GrandeMedia
80 x 60 cm50 x 35 cm

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

Burn baby, burn!

Per quanto non sia stampabile, questo esperimento di legno bruciato e potenziale pericolo di incendio dell'intero vicinato è pur sempre una mappa. :)

Beleriand

Mappa del Beleriand

Una volta disegnate tutte le mappe dello Hobbit e del Signore degli Anelli, ne rimaneva una sola: il Beleriand, ovvero quella relativa a una parte dei racconti del Silmarillion. È probabilmente la meno conosciuta dal grande pubblico, ma di grande importanza. Si tratta di una "antenata" della Terra di Mezzo (era di fatto un'estensione a ovest di quest'ultima, per poi sprofondare negli abissi a causa dell'ira dei Valar molto prima delle vicende narrate nello Hobbit).

La prima edizione era in formato A4, perché non avevo ancora scoperto le potenzialità delle tipografie e mi stampavo le mappe da solo, con la piccola Epson di casa. Anche questa seguiva lo stile generale delle prime versioni delle mappe: le foreste erano rappresentate con migliaia di pallini microscopici, ma è stata la prima a includere il colore verde per gli alberi (poi esteso a tutte le altre).

Con l'ultima versione ho nuovamente rifatto tutto, e adesso è disponibile a dimensioni maggiori.

Ho realizzato due formati:

GrandeMedia
80 x 60 cm50 x 35 cm

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

Lo Hobbit

Mappa delle Terre Selvagge

Quando ho realizzato la prima inesistente edizione italiana dello Hobbit, ho avuto la necessità di inserire le due mappe all'interno del libro. Purtroppo la qualità delle di quelle allegate alle edizioni Bompiani sono terribili, per cui sono stato costretto a scansionare quelle della vera prima edizione italiana ed elaborarle digitalmente.

In questo articolo spiego per filo e per segno l'intero lavoro.

Ho realizzato tre formati:

GrandeMediaPiccola
80 x 60 cm50 x 35 cm29,7 x 21 cm

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

Mappa di Thrór

Per questa mappa vale il discorso sopra. L'ho creata inserendo (con infinita delicatezza) la mia preziosa prima edizione dello Hobbit all'interno dello scanner, per poi ripulire l'immagine dai difetti e dagli artefatti. Il risultato sono due mappe fedelissime e meravigliose.

Ho realizzato tre formati:

GrandeMediaPiccola
80 x 60 cm50 x 35 cm29,7 x 21 cm

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

Mappa di Thrór verticale

In tutte le mappe dei Nani, la punta superiore della rosa dei venti indica l'Est, anziché il Nord. Questo significa che, per mettere a confronto la mappa di Thrór con quella della Terra di Mezzo, è necessario ruotarla di 90° in senso orario. Ho provato a immaginare come sarebbe stata, se a tracciarla fossero stati gli Uomini (o gli Elfi).

Ho realizzato tre formati:

GrandeMediaPiccola
60 x 80 cm35 x 50 cm21 x 29,7 cm

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

Mappa cartacea di Thrór

La prima mappa del mondo di Tolkien di cui esiste una testimonianza visiva. Ho sempre disegnato mappe, prima ancora dell'avvento dei computer e dei programmi di grafica, ma i precedenti lavori sono andati perduti nelle pieghe del tempo.

L'ho interamente realizzata a mano, utilizzando china nera e rossa e invecchiando la carta utilizzando tè, caffè e fuoco. Ho anche pensato, molto furbescamente, di bruciare i bordi e fare un bel buco in mezzo, come se fosse una mappa dei pirati.

Perché? Boh… All'epoca mi sembrava una cosa bella. Oggi, piuttosto, mi brucerei le mani. :)

Segnalibri

Segnalibri quadrati della Terra di Mezzo

I segnalibri quadrati sono una simpatica variante di quelli tradizionali. Si ancorano saldamente a un angolo della pagina (o di più pagine, se è necessario includere un'intera sezione di testo) e sono sufficientemente grandi per contenere una generosa parte di mappa, o un bel disegno

In questo articolo puoi trovare maggiori informazioni sul loro funzionamento e sulle illustrazioni.

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

Segnalibri della Terra di Mezzo

Sebbene microscopiche, anche i segnalibri sono delle piccole mappe. Beh, tecnicamente sono parti di mappa, ma ricadono ugualmente nella categoria. La prima versione si basava chiaramente sulle mappe che avevo disegnato al momento.

Con l'ultima versione li ho aggiornati e, spero, migliorati.

Se hai qualche domanda sulla mappa, puoi contattarmi qui.

Nota

Esiste anche un'edizione speciale di questi segnalibri, che accludo ai miei lavori come ringraziamento verso chi ha deciso di sostenere le mie fatiche. :)

Altre mappe

Mappa della Terra di Contorno ;)

Una mappa vagamente (beh, un pochino più che vagamente) ispirata a quella del Signore degli Anelli. Era il 2016 e, dopo aver inutilmente provato a leggere il Signore dei Tranelli (una parodia dell'opera di Tolkien, a mio avviso talmente brutta che una sera d'inverno c'ho acceso il camino), mi sono detto "adesso la scrivo io una parodia!".

L'ho scritta. Ma, rileggendola oggi, un po' mi vergogno. In ogni caso ogni libro fantasy che si rispetti ha bisogno di una mappa. E così ho realizzato pure quella.

Anche in questo caso la carta è invecchiata a suon di bagni nel caffè. La sua particolarità consiste nel visualizzare tutti gli spostamenti dei protagonisti se osservata in controluce.

Per finire, in questo articolo (che tecnicamente non include mappe ma parla di mappe) descrivo in modo approfondito le tre dimensioni standard in cui stampo le mie opere cartografiche.

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