I MINI Viaggi di Frodo

Esattamente sei mesi fa, dal momento che la traduzione italiana di Journeys of Frodo di Barbara Strachey non viene più pubblicata da oltre vent'anni1L'ultimo editore è stato Rusconi segno che, o i diritti sono stati restituiti a HarperCollins, oppure Bompiani, che ne ha ereditato le opere, non ritiene valga la pena rilasciarne una nuova edizione., ho deciso di realizzarmene una per conto mio, aggiungendo un po' di miglioramenti (come le unità di misura nel nostro sistema metrico-decimale o la doppia nomenclatura Alliata/Principe e Fatica).

Temendo che un formato piccolo si sarebbe rivelato troppo limitante per le bellissime tavole topografiche, ho voluto esagerare scegliendo l’A4, ovvero 29,7 x 21 cm.

Ne è saltato fuori uno splendido table book che però, una volta sfogliato, arrivava ad avere un'apertura alare di ben 60 centimetri e non era comodissimo da maneggiare a letto, mio luogo preferito per la lettura. Ne ho pertanto realizzata una versione più piccola, chiamandola molto originalmente i mini Viaggi di Frodo:

A prima vista non sembrerebbe una riduzione apprezzabile ma la differenza, volumi alla mano, c'è e si sente. I mini Viaggi misurano 22,9 x 17,8 e sono più piccoli del quasi 40%, addirittura più del libro inglese originale.

Eccoli tutti qui in sequenza:

Non ho cambiato l'impostazione grafica, anche se ho variato leggermente il colore di fondo in una tonalità che trovavo più accattivante:

L'interno del libro è rimasto uguale, anche se ho dovuto ovviamente impaginare nuovamente tutto perché le proporzioni dei due volumi (anche se a prima vista non sembra) sono differenti.

Una volta aperti qualche leggero cambiamento effettivamente c'è.

Ne ho approfittato per correggere alcune imprecisioni2Va da sé che considero il vecchio formato ormai abbandonato. di impaginazione: ci voleva un po' di spazio tra il titolo e i contenuti; inoltre l'allineamento del testo intorno all'immagine poteva e doveva essere migliorato. In questo modo non è stato necessario ridurre le dimensioni di molte illustrazioni.

La grandezza dei caratteri è, nonostante tutto, circa il doppio di quella di un comune libro, pertanto la lettura rimane agevole e rilassante.

Naturalmente ho dovuto rivedere l'intera copertina, in particolare i dettagli sul lato sinistro, spostando qualche elemento qui e là.

Ma sono riuscito a farci star dentro quasi tutto. :)

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