In praise of Jenny

Un paio di giorni fa la mia fedele tavoletta grafica ha deciso che era arrivato il momento giusto per andarsene in pensione. In realtà non è andata proprio in questo modo, si è spenta inesorabilmente come una candela.

In passato avevo già avuto problemi col suo pennino: a un certo punto i bottoni erano esplosi e avevano smesso di funzionare (poco male, li ho sempre tenuti disabilitati perché quando disegnavo mi capitava di premerli inavvertitamente, lanciando funzioni non volute); la plastica del corpo era rotta in vari punti tanto che, se applicavo una pressione leggermente maggiore del solito, saltava via il retro e fuoriusciva il circuito stampato con i vari componenti che si trovavano all'interno.

Però era la mia tavoletta grafica ed era la mia migliore amica. La mia tavoletta grafica, senza di me, era inutile. Senza la mia tavoletta grafica, io ero inutile. Ce n'erano tante come lei, ma questa era la mia…

A dirla tutta, come lei, non ce ne sono più. E intendo letteralmente.

Già alcuni anni fa ho cercato online, anche nel mercato dell'usato, pennini di ricambio… ma niente. Si trovavano piuttosto facilmente tavolette senza pennino ma mai il contrario, segno che non era stato progettato molto bene. Tra l'altro, inizialmente, era rivestito di un materiale gommoso che col tempo ha cominciato a sciogliersi diventando appiccicosissimo; ho passato un intero pomeriggio a grattarlo via tutto.

Insomma, sono andato avanti per molto tempo tenendola insieme con espedienti e preghiere, ma non è bastato. Ironicamente non è il pennino che è morto, ma la tavoletta stessa. Sicuramente è saltato qualche componente interno perché il pennino scriveva, ma la tavoletta non riusciva più a rilevarne la posizione. Di conseguenza il cursore rimaneva inchiodato nello stesso punto.

E niente… Ora sono costretto a cercare un degno successore, sapendo che ormai Wacom (che è l'unica marca di cui mi fido) non realizza più pennini con la gomma sulla parte posteriore, se non nei modelli super costosi; e a me non serve un modello super costoso, anzi, più è semplice e meglio è.

Con questa tavoletta, Jenny, ho disegnato tutte, ma proprio tutte, le mie mappe, e non mai sarà dimenticata. Almeno per le prossime due settimane. :)

Nota 1: Osservando l'immagine, la tavoletta non è sporca; l'ho usata per così tanti anni (almeno una decina, credo) che la sua superficie si è completamente usurata. La zona più chiara è dove ho passato il pennino più frequentemente.

Nota 2: Le due etichette in alto non c'entrano nulla, ma testimoniano il fatto che Jenny ha viaggiato svariate volte intorno al mondo con il sottoscritto. Nel caso specifico erano attaccate a delle tazzine da caffè che ho acquistato in Malesia, non senza difficoltà, una decina di anni fa. All'epoca il caffè espresso italiano era pressoché sconosciuto, ed era quindi complicato trovare accessori adeguati. Oggi non è più così, ci sono numerosi bar che hanno importato macchine da bar di alta qualità e sono in grado di preparare ottimi caffè.

La Regina è morta, viva la Regina! :')

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