I Mordipagine di Harry Potter

Alcuni giorni fa (parliamo del 2021), grazie a un'amica appassionata di libri magici, ho scoperto il mondo di Minalima. Ora, senza dilungarmi in spiegazioni troppo dettagliate1Poi l'ho fatto lo stesso, ma ormai mi conoscete e mi volete bene lo stesso (vero?). :) (perché non è da escludere il fatto che io possa essere l'unico al mondo che non li conoscesse), dietro questo studio grafico si nascondono — mica tanto — due talentuosissimi artisti inglesi2Vabbè, lui è brasiliano; giusto per complicarmi la vita, eh! Non poteva essere inglese pure lui, così avrei potuto evitare di dover scrivere questa nota?
In ogni caso il loro negozio è a Londra.
, Miraphora Mina e Eduardo Lima, che si sono occupati di tutto ciò che di visivo si può vedere nei film di Harry Potter: dai poster ai giornali, agli arazzi, ai libri magici, alle mappe, ai quadri, alle confezioni delle caramelle… Insomma, tutto.

Fin qui niente di particolare; pur non essendo un fan di Harry Potter, ammiro molto la straordinaria immaginazione di J.K. Rowling e il vibrante universo magico che ha creato. Ho letto i primi quattro libri appena sono sbarcati in Italia, prima ancora che il fenomeno esplodesse nel nostro paese (non è un merito, solo un segno che Mian è sempre molto più sul pezzo del sottoscritto: me lo ha fatto conoscere lei, il maghetto) ma, dopo i primi due, ho cominciato a trovare la trama un po' troppo ciclica, per cui la mia esperienza si è chiusa lì. Ovvio che è letteratura per ragazzi e non Tolkien, ma all'epoca ero molto esigente.

Ho dunque scoperto, dicevo, che lo stesso studio grafico se n'è uscito con un progetto stupendo: illustrare 12 racconti classici a modo loro. E a modo loro significa infondere nei volumi la stessa magia di Harry Potter.

Al momento ne sono stati pubblicati nove. Al di là della grafica entusiasmante, ci sono degli inserti speciali che rendono questi piccoli gioiellini una via di mezzo tra pubblicazioni classiche e libri pop-up. Leve che si tirano, elementi che ruotano, alette che si sollevano, e così via.

Dai un'occhiata a questo video per farti un'idea.

Insomma, è stato amore a prima vista, li voglio tutti!

Sì, ma da quale iniziare? È saltato fuori che, in realtà, i libri non sono otto ma dieci. Perché — eh già — parallelamente ai classici, lo scorso anno è uscito nelle librerie il primo capitolo di Harry Potter e, alcuni giorni fa, anche il secondo.3Vabbè, adesso le cose diventano un po' complicate perché ho scritto questo articolo nel 2021 e ora siamo nel 2023 (poi sarà il 2024, 2025, ecc.) e i libri si stanno moltiplicando. Al momento ce ne sono tre di Harry Potter e nove dei romanzi classici.

Siccome non è l'argomento principale di questo post (magari, dopo averlo letto, ci tornerò sopra più approfonditamente), ti consiglio di visionare anche questo filmato, perché veramente completo. Il ragazzo che l'ha recensito ha usato l'edizione inglese, ma su Amazon è disponibile da pochi giorni la ristampa italiana.

Ho quindi deciso di cominciare la mia collezione4Nel fratempo sono passati sette mesi e li ho comprati tutti. :) da questo anche perché, essendo parecchio richiesto, non è escluso che possa andare presto esaurito come era successo con la prima stampa. Tra l'altro ho già fatto proseliti, visto che l'ho fatto subito acquistare anche a un caro amico.

Ieri (luglio 2021) ho cominciato a leggerlo, ma mi sono accorto che mancava qualcosa.

UN SEGNALIBRO!

Voglio dire, è un volume ricco di dettagli, colori, immagini, cartoncini animati e non ha nemmeno un nastrino per segnare la lettura.

Me lo faccio!

Nota

Man mano che usciranno nuovi volumi realizzerò nuovi segnalibri e aggiornerò le immagini mantenendo quelle vecchie. Puoi scorrerle utilizzando i tab con l'anno.

Non ho avuto idee particolarmente brillanti, ho visto l'immagine del dorso e me ne sono innamorato.

Tra l'altro è molto probabile che, proseguendo con le pubblicazioni (ne uscirà una all'anno, il secondo volume è previsto per ottobre, o giù di lì5Quello inglese. L'edizione italiana è stata pubblicata a fine gennaio 2022), queste illustrazioni possano andare a comporre un disegno, magari il castello di Hogwarts.

Così me lo sono ridisegnato, mattone per mattone, tegola per tegola, fino a ottenere un'immagine schematica ma veramente bella (posso dirlo perché non l'ho fatta io).

Ho deciso di rifare a mano anche il titolo e tutte le altre scritte, con lo stesso stile un po' tremolante che utilizzo solitamente nelle mie mappe, per rendere il tutto un po' grezzo e ruvido (i font sono così impersonali).

Come materiale ho utilizzato il solito cartoncino martellato, che rende eleganti tutti i miei disegni brutti; figuriamoci quelli belli!

A dirla tutta, un piccolo particolare l'ho cambiato. Al posto del loghetto Salani (ovvero la casa editrice italiana) ho messo il mio Ex libris. Trovavo che ci stava bene e l'omino sorridente mi mette sempre allegria.

L'ho chiamato Mordipagine solo perché per l'articolo non mi veniva un titolo migliore di Chechi Jury, Jury Chechi; e sarebbe stato troppo anche per me. :D


Se hai qualche domanda sui segnalibri, puoi contattarmi qui.

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