Giuro che è l'ultimo!

È vero, avevo detto "uno Zippo ogni due anni, altrimenti Mian mi butta fuori di casa". Ma io dico tante cose e poi lei mi perdona sempre. Qualche giorno dopo aver acquistato il World Map, mi aveva regalato un piccolo vassoietto in bambù per tenerli a portata di mano senza rovinare il tavolino in vetro e legno che si trova davanti alla TV (perché, come sai, per me gli Zippo sono dei fidget coi quali giocherellare durante la visione dei film).

Però lo vedi anche tu che, accostandoli tutti verso sinistra, salta fuori lo spazio per un nuovo ospite. ;)

La verità è che, se escludiamo l'Antique Diamond Plate1Che è comunque cromato (con una copertura di piastre industriali in acciaio brunito), quindi della medesima tinta del Patriotic. – il mio primo Zippo di dimensioni regolari – all'estrema sinistra, il contrasto tra il cromo del Patriotic e il rame del World Map richiama inevitabilmente un terzo colore: l'ottone, per formare un trittico di perfezione assoluta.

A dirla tutta ogni accendino Zippo, ad eccezione di alcuni modelli speciali, è realizzato di ottone, anche i tre qui sopra. Ma sono poi rivestiti di un differente metallo per ragioni di natura estetica. Soltanto durante la seconda guerra mondiale, per via del razionamento del metallo per costruire armi, gli accendini Zippo venivano costruiti in acciaio (e ricoperti di un materiale nero granulare per preservarli dall'ossidazione). Ma si è trattato di un breve periodo di forza maggiore.

Di tanto in tanto, però, Zippo immette sul mercato qualche modello interamente in ottone e, quando lo fa, aggiunge orgogliosamente la scritta "SOLID BRASS" sul coperchio superiore. È curioso, perché solitamente l'indicazione dei modelli speciali (per esempio quello interamente in rame) si trova, piccolina, sul fondo. Probabilmente si tratta di un omaggio al primo modello uscito con tale caratteristica.

In ogni caso eccolo qui, in tutta la sua bellezza. Una certezza che caratterizza la mia vita è il fatto che, tutte le volte che devo scattare qualche foto per questo blog, piove sempre; oppure è nuvoloso. Così non becco mai la luce giusta e tutti i colori risultano smorti. Nella realtà l'accendino è molto più splendente.

È un modello del 1991 (come il mio primo Zippo, una versione slim che non trovo più) e ha quindi più o meno trentatré anni.2All'epoca Zippo non indicava il mese di realizzazione sul fondo. È dunque il mio primo Zippo usato e mostra chiaramente i segni del tempo, visto che il precedente proprietario lo ha attivamente utilizzato. Il più manifesto è rappresentato dalla macchiolina violacea sopra la scritta "liberty", sulla quale non ho insistito troppo mentre lo ripulivo, perché dovrò chiedere a qualche esperto se con olio di gomito verrebbe via o se rischierei di peggiorare la situazione. Comunque sia non è evidentissima e contribuisce a dargli carattere.

L'ottone

L'ottone è una lega ossidabile di rame (Cu) e zinco (Zn), in proporzioni variabili a seconda delle esigenze, che influiscono sul colore e le proprietà dell'oggetto; ma il rame solitamente è predominante. "Ossidabile" è la parola chiave perché spesso, a causa del contatto con l'aria o altri elementi, alcune zone possono per l'appunto ossidarsi e perdere una piccola parte di zinco. Quel che rimane, ovvero l'alone violaceo, è proprio la residua percentuale di rame. Cercando velocemente su Internet sembra che l'inconveniente può essere risolto facilmente in svariati modi: meccanicamente, ovvero rimuovendo delicatamente un piccolissimo strato di metallo, oppure chimicamente con particolari solventi chimici. Per il momento, prima di fare cazzate e peggiorare la situazione, mi prenderò un po' di tempo per documentarmi meglio. Poi vedremo…

Il "disegno" è in realtà un'incisione, ed poco comune nelle versioni non-armor3Le versioni armor, quali sono il Patriot e il World Map, hanno il corpo dell'accendino circa il 50% più spesso degli Zippo comuni. Questo conferisce loro maggiore resistenza alle cadute e un peso più piacevole in mano., in quanto sono meno spesse. Ma in questo caso si può fare perché, essendo l'accendino composto da un unico materiale, non si rischia di portare allo scoperto strati sottostanti di metallo differente. Rappresenta uno dei simboli degli Stati Uniti ed è francamente la ragione che mi ha spinto a volerlo subito, insieme al prezzo di vendita molto contenuto. Mi sarei accontentato di un semplice "solid brass", ma così è ancora più bello. Devo ancora indagare sull'origine sia del disegno che delle scritte, perché si tratta di uno Zippo personalizzato: negli anni '90 accadeva spesso che affermate aziende acquistassero in grandi quantità degli accendini Zippo e li modificassero aggiungendo il proprio logo (ignoro però se fossero commissioni dirette all'azienda produttrice oppure se la modifica venisse realizzata successivamente). Tutto ciò che sono riuscito a reperire è che "American Spirit" era un marchio di tabacco molto in voga all'epoca, tipo Marlboro o Camel; oggi però non trovo più nulla a riguardo, per cui suppongo non esista più.

Come da prassi nei modelli in puro ottone anche l'inserto è del medesimo materiale, e mostra anche lui una scintillante finitura dorata. Nei modelli normali è invece realizzato in acciaio. Questa accortezza dona all'accendino un look più premium e uniformemente piacevole, anche se necessita maggiore attenzione perché è un metallo più morbido.

Ulteriore particolarità sono le scritte verticali invece che orizzontali, e l'assenza dell'anno di produzione sull'inserto. Questo ha lavorato ininterrottamente per una trentina di anni, e i segni dello sfregamento causato dall'estrazione e il reinserimento all'interno del corpo a ogni ricarica sono palesi.

Guarda guarda… è il terzo Oopsie Zippo (su tre!) che mi capita! Ricordo che la definizione "Oopsie" si riferisce a quando in fabbrica, per ragioni legati al caso, il corpo dell'accendino (sul quale la scritta sul fondo viene incisa prima di saldarlo al cardine) viene assemblato al contrario. Osservando la foto sopra, in un modello standard la scritta "Zippo" dovrebbe risultare "dritta" e non rovesciata. Si vede che è destino che il mio essere mancino mi porti sempre inavvertitamente a ricevere un modello per mancini. :)

No, dai… ma quanto sono belle queste tre variazioni cromatiche una vicina all'altra? È pura perfezione!

Davvero, adesso basta, questo è l'ultimo. Sono finalmente pienamente appagato. Lo giuro…

… fino alla prossima volta… :P

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