Oggi ho rimesso mano al mio scaffale dedicato ai Chogokin di Bandai per aggiungere un nuovo inquilino.
Hmmm… cosa ci fa un cubo di Rubik insieme ai miei robottoni?
Adesso ci arriviamo…
Continua a leggereOggi ho rimesso mano al mio scaffale dedicato ai Chogokin di Bandai per aggiungere un nuovo inquilino.
Hmmm… cosa ci fa un cubo di Rubik insieme ai miei robottoni?
Adesso ci arriviamo…
Continua a leggerePer mia grande fortuna, e probabilmente anche perché non sono nato in una famiglia col maggiordomo, non ho mai avuto passioni economicamente gravose. Ho tuttavia numerosi piccoli hobby che, per quanto contenuti e mai portati all'estremo, nel complesso hanno contribuito a tenermi sempre in bilico tra l'avere un tetto sopra la testa e andare a vivere sotto un ponte.
Il mio amore per Tolkien risulta molto evidente dalle pagine di questo blog. Anche quello per i mattoncini Lego traspare dagli articoli meno recenti (ma rimane comunque latente e mi spinge a piccoli grandi acquisti di tanto in tanto).
Ciò a cui credo di non aver mai accennato è il profondo affetto che nutro per i robottoni anni '70.
Continua a leggereFin dai primi minuti di gioco di Horizon Zero Dawn, che ho giocato nel 2017, mi sono innamorato sia della protagonista, Aloy, che del meraviglioso aspetto artistico dei vari animali meccanici che popolano il gioco.
Quello che forse più mi ha colpito è il Tallneck (letteralmente "collolungo"), una sorta di giraffa con la cupola dell'Enterprise di Star Trek al posto della testa. È una tipologia di robot non ostile, che è necessario scalare per ottenere porzioni della mappa dei vari territori. Non ricordo quanti ce ne siano, credo più o meno una decina, ma per ognuno è necessario adottare un approccio differente perché c'è sempre qualche variante (alcuni elementi sono rotti, oppure deformati, o del tutto mancanti) che spinge ad essere creativi.
Continua a leggereIn questo periodo Lego sta calando tutti i pezzi da novanta!
Dopo l'Y-Wing UCS (che ho modificato qui, anche se ancora non ce l'ho) è stata la volta dell'Aston Martin DB5 dei primi James Bond. Poi è arrivato il nuovo, fantastico castellone di Hogwarts e da alcuni giorni è possibile ordinare il Voltron. Ovvero il titanico robot composto da cinque grossi leoni:
Per mia grande fortuna, quando il cartone ha invaso le nostre TV, io ero già abbastanza grandicello da dedicarmi ad altre cose, ragion per cui non ho alcun attaccamento emotivo alla serie. Anzi, non ne so proprio nulla, a parte naturalmente i felini che si ingroppano tra di loro.
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