Ci sono giorni, come questo, che fuori piove e piove da tre giorni ininterrottamente, e tutto quello che vorresti è stare sotto un piumone ad ascoltare la pioggia che accarezza i vetri, mentre di sottofondo c’è una canzone dolcemente malinconica.
Magari facciamo anche che sotto quel piumone ci sei già stata e che ad un certo punto, invece che la pioggia ti ha svegliato il sole che filtra tra le persiane e ti scalda una guancia.
Poi, siccome sognare non costa nulla, facciamo le cose in grande e immaginiamo che fuori da quel piumone, se ti immergi nel sole che invade la stanza, scopri che ti aspetta una colazione di quelle da film: spremuta, latte, caffè, brioche, marmellata, pane tostato.
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