Candidatura al Sommo Pontificato MMXXV

Da: Sede Vaticana <vivalamessa0@gmail.va>
A: Lock <vivalafiga97@gmail.com>

Gentile Lock,

è con immensa gioia che accogliamo la Sua inaspettata candidatura alla carica di prossimo Pontefice della Santa Chiesa di Roma.

Pensiamo sia giunto il momento di svecchiare la nostra istituzione introducendo giovani promettenti nelle alte cariche di questa millenaria corporazione. È nostro obiettivo abbassare l’età media del corpo episcopale da 650 a 25 anni nel volgere di pochi secoli.

Tuttavia, alcune delle Sue richieste hanno suscitato grande perplessità, e incontrato ferma opposizione da parte dell’alta Gerarchia Ecclesiastica, e desidereremmo approfittare della presente missiva per analizzarle maggiormente in dettaglio:

1. In caso di elezione non potrà assumere il nome di Razzo I. C’è già stato un simile precedente e non è finita bene. Inoltre il termine “razzo” presenta una imbarazzante rima che potrebbe generare fraintendimenti, soprattutto considerando l’età avanzata e i possibili problemi di udito del nostro bacino di fedeli. Si suggeriscono, pertanto, alcuni nomi ufficialmente approvati e proposti anche ai precedenti pontefici (i quali, tuttavia, hanno poi optato per un approccio più tradizionale): Mazinga I, CapitanHarlock (tutto attaccato perché non ci piacciono i doppi nomi), Fragolina69 e Papa Papa, che suscita sempre incontenibile ilarità tra noi ecclesiastici.
2. No, in caso di elezione non le sarà permesso indossare il costume di Darth Vader, nemmeno nei periodi di lutto. Le nostre antiche tradizioni prevedono l’abito bianco e non saranno ammesse eccezioni. Magari, di comune accordo (e nell’ottica di aprirci a un pubblico più giovane), potremmo considerare una variante imperiale con colorazioni candide, ma il respiratore artificiale elettronico non sarà consentito in alcuna circostanza, formale o informale.
3. La Papamobile non verrà sostituita da una vettura di Formula 1, neppure con livrea bianca. Potremmo valutare l’idea di un go-kart, ma non si tratta di una promessa; e, comunque, dovrà prima dimostrare di essere in grado di avvicinarsi al record della pista di San Pietro stabilito da Papa Giovanni XXIII il 25 Dicembre 1961 (1:46.350).
4. Schiaffeggiare i fedeli, anche quelli più irruenti, non sarà tollerato. Papa Francesco poteva farlo (anche se ha sempre elargito sberle a mano aperta con grande parsimonia e preferibilmente lontano dai riflettori), ma si trattava di una straordinaria concessione “una tantum” della quale lui era l’unico eccezionale (nel senso di “eccezione”) beneficiario.
5. Riguardo quella cosa delle concubine, NO. NON SI PUÒ FARE!! Nella maniera più assoluta!! Non ufficialmente, in ogni caso.
6. Anche la proposta dell’Angelus recitato in lingua Klingon non ha ottenuto l’approvazione dell’Alto Concilio. Potrà però pronunciarlo in Sindarin o nella Lingua Nera di Mordor, a condizione che venga fornita una traduzione simultanea in latino tramite gobbo. “Gobbo” inteso come persona che regge i cartelli, eh, non con una prominenza dorsale. Mi scusi, battuta da prete!
7. Con grande rammarico, ci vediamo costretti a declinare anche la proposta di trasferimento della Santa Sede da San Pietro a Disneyland. Comprendiamo che, usando parole Sue, sarebbe molto più “fico”, tuttavia comporterebbe complicazioni logistiche che non siamo in grado di affrontare nel breve e nel lungo periodo.
8. Al contrario, le Sue proposte di una piena approvazione dell’amore omosessuale, l’apertura alle donne di una carriera ecclesiastica paritaria e remunerativa, l’utilizzo dell’intero patrimonio della Chiesa per opere di beneficenza e la castrazione chimica di tutti gli appartenenti al clero colpevoli di reati contro i minori sono state accolte con grande entusiasmo… Scherzavo, no, no, ɴᴏ e NO!!
9. La richiesta di convertire l’attico del Cardinal Bertone in una discoteca punk-rock è anch’essa rigettata. L’attico del Cardinal Bertone è già una discoteca punk-rock (accessibile unicamente su invito nominativo) sin dal lontano 1997!!
10. Fingeremo di non aver letto quella cosa sul ridurre lo stipendio dei vescovi al di sotto dei 5.000 euro mensili esentasse. Davvero, facciamo conto che tale proposta non sia mai stata formulata!

Certi di poter trovare un terreno comune per risolvere questa breve serie di questioni, La accogliamo a braccia aperte nella nostra comunità e La invitiamo a raggiungerci presso la Santa Sede al più presto, al fine di poter dare inizio alle procedure preparative ufficiali in vista dell’imminente Conclave.

Pace, amore, e cose di questo tipo,
Arcivescovo B.W.Batman