Marònn of the Universe

Dei Masters of the Universe non so molto. I cartoni animati non li ho mai guardati perché mi sono sempre sembrati un po' ingenui, ridicoli e probabilmente adatti a un pubblico molto giovane. Ma le action figure erano fighe.

Mio cugino le aveva tutte (oh, tutte!), castelli e veicoli compresi.

Io che ero povero, invece, ne possedevo solo una, He-Man. Da un lato mi piaceva un sacco perché gli anni '80 erano l'epoca dei vari Schwarzenegger, Stallone e compagnia bella e i muscoloni esagerati andavano per la maggiore. Dall'altra queste action figure mi stavano altamente sul cazzo perché non potevo credere che in un periodo nel quale Big-Jim aveva addirittura braccia in similpelle, col bicipite che si gonfiava quando si piegava l'articolazione, Mattel se ne usciva con dei pupazzetti con gomiti e ginocchia fissi.

Ma vabbè, è andata come è andata e i Masters of the Universe (MOTU per gli amici) sono entrati nella storia. Il mio He-Man è invece uscito dalla mia vita, vittima probabilmente di quel destino a cui vanno incontro tutti i giocattoli poco custoditi: mamma, amiche, figli piccoli, ciao.

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