
Oggi ho fatto un addominale. Sì, uno. Ma l’ho fatto bene, eh! Ho messo giù il tappetino (era una maglietta arrotolata ma fa lo stesso, perché qui siamo uomini duri); mi sono disteso, inspirando profondamente; poi mi sono tirato su in modo lento e costante, senza strattoni, espirando con le mani intrecciate dietro la testa.
Insomma, ho fatto un addominale fantastico, di quelli da manuale del perfetto culturista.
Questo è il mio personale sistema per introdurre esercizi fisici che odio con tutto me stesso: cominciare con un conteggio ridicolo ma significativo – ehi, uno è un numero infinitamente più grande di zero! – e via via incrementarlo in modo persistente ma implacabile col passare del tempo. Domani saranno ben due addominali, il che significa raddoppiare l’esercizio… cifre da far girare la testa!
A fine mese farò trenta addominali al giorno e così via… Se manterrò il ritmo costante fra meno di tre anni saranno mille al giorno. Voglio proprio vedere Swarz… Scwarze… Swazern… quello di Terminator (che adesso pubblicizza trapani al LIDL) farne 1000 al giorno!
Ah, a proposito… alcune settimane fa, dopo anni e anni di utilizzo mio personale indiscriminato, ho scoperto che la convenzione numerica italiana stabilisce di usare il punto (o lo spazio) come separatore delle migliaia solo per numeri pari o superiori a 10.000 (diecimila), e non per le migliaia singole (come 9000, 8000, ecc.); contrariamente ad altre norme internazionali, come quella inglese, che lo vogliono sempre. Oh, a me sembra la classica cazzata italiana, ma così è…
Comunque, dicevo, con questo sistema (quello di incrementare l’esercizio fisico, non di mettere il puntino alle migliaia) si può fare qualsiasi cosa, perché quando l’allenamento comincia a diventare duro, ci siamo già abituati alla routine. Poi, a un certo punto, metterò un limite perché sono qui ad arginare il numero di buchi nella cintura, non a cercare di battere il record mondiale di Plank (che attualmente è di oltre nove ore e mezza).
Nota: non sono io il bell’uomo raffigurato nell’immagine sopra. Ho chiesto a una AI (Gemini) di generare l’immagine utilizzando una persona che avesse una vaga somiglianza con John Lennon; osservazione che, curiosamente, ricevo molto di frequente. Solo che Mian, passando di qui mentre caricavo la foto nell’articolo, l’ha vista ed è scoppiata a ridere.
Adesso mi sento profondamente ferito… I due addominali di domani li farò come se ne andasse della mia stessa vita.
Giro vita. :)